5-6-7 Maggio dalle ore 15,30 presso il “Centro del Riuso Creativo Evviva” struttura Aamps via Cattaneo, 81
“Ri-Life” è il festival dedicato alla cittadinanza livornese come un’occasione per conoscere buone pratiche ambientali e incontrare il centro Evviva.
Cos’è Evviva? Il “Centro del Riuso Creativo Evviva” è una struttura Aamps
situata in via Cattaneo, 81 a Livorno, nelle adiacenze delm”Centro di raccolta Livorno Sud”. Dal 2021 Evviva è in gestione alla cooperativa sociale Brikke Brakke.
Cosa si fa ad Evviva? Presso la struttura si possono donare gli oggetti che, ancora in buone condizioni ma non più utilizzati, sarebbero destinati all’isola ecologica, per essere venduti presso il centro stesso e tornare a “nuova vita”.
Perchè rimettere in circolo “rifiuti”? Quando gli oggetti entrano nel piazzale del centro di raccolta Aamps si trovano ad un bivio. Se prendono la strada per l’isola ecologica non sono più recuperabili e diventano scarti. Se invece vengono donati al Centro del riuso Evviva vengono venduti per essere riutilizzati. Gli oggetti scartati acquisiscono così un nuovo valore per la persona che ne entra in possesso pagandolo.
Ma come: io te lo regalo e te lo vendi? Vendere oggetti donati al Centro del riuso Evviva, per tante persone non sembra un’azione pertinente, ma la vendita del dono serve non soltanto a mantenere la struttura ma anche a garantire posti di lavoro.
Gli oggetti che vengono invece destinati al centro di raccolta completano il percorso di perdita di valore diventando un costo socio ambientale per tutta la cittadinanza. Il riuso torna così ad essere elemento centrale della filiera produttiva e delle nostre abitudini.
Seconda edizione Livorno 5/6/7 Maggio 2023
Perchè Ri-Life? Il riuso è un atto estremo, una ri-animazione, un momento di inversione fra rifiuto e valore per passare ad una nuova vita. Un momento bello, vale la pena far festa ma non indugiamo troppo su questo. Osserviamo il sistema socio-economico attuale dove la maggioranza degli oggetti nasce per essere rifiuto. Nella filiera di questa produzione spesso sono legate anche storie e relazioni di scarto. Anche le persone spesso sono considerate scarto e le loro vite storie di scarto. Ri-Life è un’opportunità
per riflettere su tali meccanismi.
Con rabbia e con amore sono i sentimenti che ci piacerebbe condividere durante il festival e che prendiamo in prestito dallo slogan dell’Associazione Nazionale per la Sicurezza sul lavoro “Ruggero Toffolutti”. In questi tre giorni l’associazione ci mostra le foto dei familiari: persone che, in questo sistema che produce reddito attraverso relazioni di scarto e produzioni di scarto, hanno perso la vita. Le riflessioni che emergeranno saranno il dono per noi.
Si possono portare i bambini a Ri-Life? Si, anzi si dovrebbe. Tanti li abbiamo direttamente invitati a partecipare per raccontarci cosa stanno facendo a scuola per l’ambiente e per noi. Per aiutare a far si che le pratiche scolastiche siano efficaci e contagiose abbiamo dedicato un incontro fra esperti su questo, per i più piccoli ci sono laboratori pratici manuali.
Un ringraziamento Infine riconosciamo al libro “L’era degli scarti” dello storico ambientale Marco Armiero di averci ispirato nel pensare Ri-Life 2023.
Cooperativa Sociale Brikke Brakke