Saranno progettate quattro corsie nei tratti mancanti e le complanari per veicolare il traffico locale
Roma, 13 aprile 2023. Si è svolta oggi pomeriggio presso l’8^ Commissione, ambiente, trasporti e lavori pubblici della Camera dei Deputati, l’audizione dei vertici Anas per conoscere l’attuale stato dell’arte e il prossimo futuro del Corridoio Tirrenico. La tratta della SS1 Aurelia che va da San Pietro a Palazzi in provincia di Livorno a Tarquinia in provincia di Viterbo.
“Anche se sei, degli otto lotti dell’originario progetto Sat del corridoio Tirrenico, che è passato da qualche tempo da Sat ad Anas non sono interamente compiuti o necessitano di importanti lavori strutturali o di adeguamento, – commenta Fabrizio Rossi – come ad esempio quello relativo al tratto a due corsie che va da Ansedonia a Pescia Romana, oppure quello dell’eliminazione degli incroci a raso nel tratto tra Grosseto e Orbetello, oppure la messa in sicurezza dei lotti 2 e 3 da San Piero a Palazzi a Grosseto Sud con nuovo New Jersey e altro, quello che però attualmente ci conforta è che, come riferito in audizione dai vertici di Anas, saranno previste delle complanari dove non presenti, al fine di veicolare il traffico locale e così agevolare i residenti negli spostamenti interni”, afferma il deputato, componente VIII^ Commissione della Camera, e coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana, On.le Fabrizio Rossi.
“Apprezziamo positivamente l’impegno e lo sforzo che sta facendo Anas in questa fase per la futura attuazione del Corridoio Tirrenico, auspicando che i tempi riguardanti sia la riprogettazione, che quelli di una futura partenza dei lavori, avvengano a differenza del passato in tempi ragionevoli. Come sempre abbiamo fatto anche in passato, adesso più che mai essendo forza di governo, continueremo a vigilare affinché tutto proceda secondo i cronoprogrammi di Anas, che già in questo mese, passerà i documenti necessari al Consiglio superiore dei lavori pubblici. È ora di mettere un punto fermo per il completamento e la messa in sicurezza di questa importante opera infrastrutturale italiana.” conclude il deputato di Fratelli d’Italia, On.le Fabrizio Rossi.