Il primo anno di Approdo è stato molto importante per le associazioni e i/le volontarie che lo hanno gestito
Il primo anno di Approdo LGBTQ+ è appena giunto alla sua conclusione il giorno 8 aprile.
L’Approdo, per chi non lo sapesse, è il neonato Centro Ascolto di Livorno che offre servizi gratuiti e uno spazio multifunzionale per la prevenzione e la difesa dalle discriminazioni per motivi di orientamento sessuale e/o identità di genere.
Il centro ha aperto lo scorso anno, grazie a un finanziamento a fondo perduto stanziato attraverso un bando di Unar e Dipartimento delle Pari Opportunità, che il coordinamento Livorno Rainbow ha vinto con un progetto con il Comune di Livorno a capofila. Il primo anno di Approdo è stato molto importante per le associazioni e i/le volontarie che lo hanno gestito.
Le 52 persone che vi si sono rivolte come utenti hanno confermato come un presidio permanente antidiscriminazioni è utile non soltanto per la città di Livorno, ma anche per le province limitrofe che ne sono ancora sprovviste – la Toscana ad oggi ha un equivalente Centro Ascolto LGBTQ+, Spazio Sicuro, soltanto a Siena.
Gli accessi infatti sono stati soltanto in parte di persone residenti a Livorno, mentre numerose sono state le famiglie e i/le singolə provenienti dalle province di Pisa, Lucca e La Spezia, oltre che dal sud della provincia livornese e dall’Isola d’Elba. Come già comunicato, abbiamo osservato un’alta percentuale di persone che si sono rivolte al centro per ragioni legate alla loro identità di genere, transgender e con diverse fluidità di genere, che alla fine si colloca al 58%, con 30 casi sul totale. Questi dati sono indice che l’Approdo è un presidio che sta divenendo fondamentale nel raggio di circa 50 chilometri dalla sua sede per coloro che stanno affrontando difficoltà o anche soltanto scoperte nella sfera della propria identità di genere.
Data la rilevanza di tutti i casi accolti e la disponibilità di risorse, lə espertə hanno finora offerto a ognunə cicli di incontri, che hanno in alcuni casi prolungato fino a 10 le previste 5 consulenze nel caso della psicoterapia. Mentre sono divenute un appoggio in momenti di difficoltà e un aiuto pratico nell’accesso ai servizi, nel caso dell’assistente sociale _ Giovanni De Peppo _ e dell’esperta antiviolenza di genere _ Resi Vitali. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla professionistə stessə, che già in Livorno Rainbow sostengono da anni l’impegno sulle tematiche LGBTQIA+.
Oltre a vari eventi, L’Approdo ha lanciato importanti gruppi AMA (Auto Mutuo Aiuto), offerto formazione a 360° e dato il via a reti tra enti locali, tra i quali vogliamo ricordare in particolare: – la nascita di 2 gruppi AMA rispettivamente per persone Trans* e per genitori di persone Trans*; – una formazione interna con le Dott.sse Resi Vitali e Federica Tempori sulla rete antiviolenza di genere locale e i suoi servizi; una formazione per professionistə anche online con la Dott.ssa Annalisa Zabonati, sugli strumenti di intervento nel sostegno alle persone Trans* durante i percorsi di riaffermazione di genere; e una formazione aperta sulla genitorialità Trans* organizzata da Egon Botteghi, l’esperto Trans* e Intersex del centro, con la partecipazione di Arianna Rogialli e Alex Romanella. – l’apertura di un servizio presso l’ospedale di Livorno che segua i percorsi delle persone Trans*, inizialmente per quanto riguarda i rinnovi dei piani terapeutici e in seguito anche ex novo, con la collaborazione delle Dott.sse Cinzia Porrà e Laura Adorni e del Dottor Barbaro.
Ci riteniamo abbastanza soddisfatte del percorso fatto, ma ci sentiamo solo all’inizio di un più lungo cammino che finirà soltanto con l’uguaglianza di tutte le persone, per genere e orientamento, ma che crediamo imprescindibile da altri tipi di uguaglianze, legate alla cultura, all’etnia o alla religione.
Siamo felici del prolungamento deciso dal Ministero di 3 mesi, per consentire di finire le risorse stanziate, ma non possiamo non essere contentə che il Comune di Livorno abbia compreso e proposto un proseguimento del servizio in futuro, in quanto importante aspetto legato al benessere delle persone che vi abitano. Siamo prontə a proseguire.
Legenda: Con Trans* s’intende l’intero spettro di persone con un’identità di genere diversa da quella assegnata alla nascita.
FONTE NOTIZIA E IMMAGINE: COMUNE DI LIVORNO