Martedì 11 aprile il ingresso libero alla popolazione e venerdì 14 aprile a favore degli Istituti scolastici di primo e secondo grado
Martedì 11 aprile 2023, in occasione della Giornata Nazionale del Mare, la Marina Militare aprirà le sue basi alla popolazione, per sviluppare in grandi e piccini la cultura del mare e valorizzarlo come elemento di grande valore culturale, scientifico ed economico, dai traffici marittimi alle risorse sottomarine.
Per l’occasione a Livorno, l’Accademia Navale aprirà le sue porte in due diverse giornate: martedì 11 aprile il libero ingresso della popolazione e venerdì 14 aprile a favore degli Istituti scolastici di primo e secondo grado, secondo il seguente programma:
Martedì 11 aprile:
dalle ore 10.00 alle ore 12.30 (ultimo ingresso ore 12.15) e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.45);
Venerdì 14 aprile:
dalle ore 09.00 alle ore 12.30 (ultimo ingresso ore 12.15) e dalle ore 14.30 alle ore 17.00 (ultimo ingresso ore 16.45).
La visita comprenderà l’accesso alla Galleria e al Piazzale Allievi, al Brigantino interrato e al Simulatore di Plancia.
Approfondimenti – Dopo quasi tre millenni, il futuro dell’Italia continua a dipendere fortemente dal mare e dalle opportunità che esso offre.
Il mare è vita, benessere, prosperità e progresso per l’Italia, Paese che si protende sul mare con i suoi 8.000 chilometri di coste e che dipende fortemente – in ragione della sua economia prettamente di trasformazione – dall’approvvigionamento di materie prime (90%), di risorse energetiche (80% del petrolio e 57% del gas) e dal trasferimento via mare delle proprie esportazioni (55%). L’insieme delle attività dell’economia del mare italiana (blue economy) rappresenta una componente determinante per l’intera economia nazionale e, nel 2018, è arrivato a produrre 46,7 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 3 per cento del prodotto interno lordo complessivo.
I dati soprariportati sono solo alcuni tra quelli che possono dare un’idea della valenza del mare per l’Italia, una penisola che si protende nel cuore del Mar Mediterraneo – che costituisce una vera e propria cerniera di tre continenti (Europa, Africa, Asia) – che pur rappresentando solo l’1% della superficie acquea globale è interessato dal 20% del traffico marittimo mondiale (25% del traffico container), che sale al 30% per quanto riguarda il petrolio e al 65% per le altre risorse energetiche comprese quelle trasportate dai gasdotti sottomarini.
Il Mediterraneo è inoltre il centro geografico, geopolitico ed economico di una serie di arterie digitali formate da cavi che scorrono sott’acqua e attraverso cui transita quasi tutto il traffico internet mondiale
FONTE: COMUNICATO STAMPA MARINA MILITARE