L’apertura per la prossima settimana, per l’inaugurazione ufficiale a maggio serata evento
Nascerà mercoledì prossimo 12 aprile una nuova attività livornese in piazza Colonnella all’ingresso di via Grande lato porto dove sono iniziati i lavori di restauro della fontana del Tacca e della pavimentazione della piazzetta. Il “Ritrovino” sorgerà nei locali dell’ex Vinaino e del vecchio bistrot San Francisco. Quaranta coperti per un locale intimo e particolare, “non per tutti” ci segnalano gli addetti ai lavori, e che si avvale di un grande “colpo”, la Chef a 5 stelle Francesca Lami, originaria di Fucecchio ma da anni residente a Livorno.
Via Grande e piazza Colonnella, così vicine al porto, con il progetto di restyling ormai partito e che si concluderà circa in un anno o poco più saranno il biglietto da visita della città e questa è la carta principale su cui ha puntato il gestore, un noto imprenditore livornese di 52 anni, che per ora vuole mantenere l’anonimato:
Un locale “non per tutti”
“Un fondo storico di cui mi sono innamorato subito. I locali somigliano a un’antica grotta oppure a un vecchio covo di pirati. Propongo cibo sano e italiano al cento per cento, niente merce proveniente da altri paesi e niente dubbi. Il piatto forte all’inizio sarà la carne di mucca fassona selezionata che acquisterò da un noto macellaio livornese, con documentazione, provenienza dell’animale e tracciatura, per tartare, filetti e contro filetti. Poi ci sarà la verdura ovviamente a chilometri zero, la pasta fresca di un’azienda della campagna pisana e i salumi provenienti dalla lucchesia per un altro nostro piatto forte, il tagliere misto per due a soli 20 euro compreso un calice di vino e acqua. I dolci proporranno come “must” il tiramisù ai frutti di bosco, il cheesecake e la torta al limone. Per il pesce partiamo piano perché il pezzo forte come detto sarà la carne di mucca fassona selezionata ma certo non mancheranno filetti di orata e ravioli ripieni con cernia e pomodorini, il fritto e pesce su ordinazione. Tutto sarà a cura di un vero pezzo da novanta, un valore aggiunto, la Chef pentastellata Francesca Lami. Per il vino infine ancora cento per cento bandiera tricolore, sia per il rosso che per il bianco, il vino della casa del nostro territorio livornese del “Vinaino” qui accanto e non avrei potuto certo farne a meno, quindi a salire Chianti e Bolgheri per coprire tutte le fasce di prezzo. Prezzo che sarà medio alto ma non esoso, si potrà mangiare a sazietà con 35 o 40 euro e con la nostra cucina “a vista” i clienti potranno vedere all’opera la Chef Francesca Lami”.
Inaugurazione a fine mese prevista la presenza di qualche “vip”, probabile la presenza del campione di scherma Aldo Montano
“L’apertura in grande stile sarà più in là, forse a inizio maggio, e ci sarà una sorpresa e qualche vip, posso solo anticipare che è possibile che venga a trovarci il campione di scherma Aldo Montano. Per quando i lavori nella piazzetta ci permetteranno i tavoli all’aperto ci sarà anche la musica. Partiamo comunque mercoledì o giovedì prossimo con l’acceleratore premuto a tavoletta, con pranzo e cena sempre aperti, pranzi veloci ed economici a 12 o 13 euro per i lavoratori del centro e di via Grande e menù alla carta per la cena. Il target che vogliamo sono adulti dai 35 anni in su, coppie, gente che abbia voglia di socializzare e stare tranquilla in un ambiente intimo, niente casino e niente giovani della Venezia per l’aperitivo, abbiamo solo 40 coperti e questo non sarà un locale per tutti. Vogliamo offrire un rifugio e un “ritrovo”, appunto. Da qui è nata l’idea e il nome del locale”.
Le saracinesche del Ritrovino sono dipinte da Antonio Morozzi e dedicate allo scultore Pietro Tacca
Le saracinesche del nuovo locale sono state dipinte da Antonio Morozzi, artista e scenografo teatrale già noto per aver dipinto le saracinesche di Borgo Cappuccini, via Verdi e del bar in via Sant’Omobono sotto la casa natale di Mascagni. Il soggetto dei tre dipinti sulle saracinesche del “Ritrovino” è lo scultore Pietro Tacca, autore dei Quattro Mori e della fontana con i tritoni, non molto amata dai livornesi ma amatissima e molto fotografata dai turisti.
La Chef Francesca Lami: “La realizzazione di un nuovo sogno”
Per l’occasione dell’apertura del “Ritrovino” abbiamo raggiunto per una breve intervista la grande Chef Francesca Lami di recente insignita delle prestigiosissime Cinque Stelle d’Oro dell’Associazione Cuochi Italiani:
“Mi sono spesso chiesta: riesco a produrre un valore aggiunto? Istintivamente infatti siamo portati a ritenere che produrre un valore aggiunto significhi “essere utili alla causa”, “portare il proprio contributo”, creare qualcosa che sia “di valore” per qualcun altro. Quale migliore occasione dunque se non mettere a disposizione di una nuova realtà nascente tutta l’esperienza e la professionalità maturata nel tempo? Ho scelto quindi il “Ritrovino” e penso che la scelta sia stata la conseguenza di una visione comune, la condivisione di un’idea, la realizzazione di un nuovo sogno. Mentre il gestore mi illustrava il suo progetto, ho capito subito di aver di fronte una persona consapevole, dalle sue parole ho apprezzato subito la persona in grado di comunicare efficacemente, collaborare e cooperare, la capacità di creare un clima favorevole intorno a sé, un clima positivo a livello emotivo dello staff, avere una simile ricchezza, vale molto di più a livello di salute dell’azienda e in termini di rendimento rispetto ad un soggetto abile ma poco competente nelle relazioni con le altre persone. Quindi la risposta che mi sono data è questa: non conta solamente il mio valore aggiunto, ma il lavoro che l’intera squadra riesce a fare. Ogni singolo apporto e contributo creato da ogni persona che compone l’azienda: tutti i ragazzi dello staff, tutti i soci e i collaboratori. La tradizione della cucina Italiana è un mondo infinito ricco di storia, cultura, tradizione, a noi Chef è data la grande responsabilità di contribuire a diffondere questo grande patrimonio. Solo i prodotti della tradizione con ingredienti di qualità caratterizzeranno i piatti proposti dal Ritrovino. Mantenere il filo diretto con la tradizione significa dedicarsi con passione al valore della nostra storia, al mantenimento della nostra identità, con proposte gastronomiche che diano la capacità di creare abbinamenti tra la cucina tipica e ricette Gourmet, un’evoluzione necessaria che si rispecchia nel lavoro quotidiano di ricerca continua che con passione e amore cercherà di andare a toccare tutti i sensi dei nostri ospiti. La nostra filosofia è: “Essere felici a tavola” vogliamo condividerla con voi e ci impegneremo sempre al massimo per non farvi mai mancare nulla, lavorando con passione e dedizione per stuzzicare anche la vostra curiosità, in un ambiente familiare ed accogliente e con l’attenzione massima ad una proposta di qualità”.