Recupero avvenuto grazie alla localizzazione del tablet contenuto in uno dei bagagli rubati
Turisti derubati e refurtiva recuperata grazie al tempestivo ed efficace intervento dei militari della
Compagnia di Cecina.
Una coppia di turisti italiani residenti in Svizzera, tramite numero NUE 112, ha richiesto l’intervento dell’Arma locale perché, tornati a riprendere l’auto dopo una passeggiata, si erano accorti che qualcuno aveva infranto il vetro della portiera posteriore e rubato loro due zaini.
Ai Carabinieri prontamente intervenuti i due malcapitati turisti hanno riferito che uno dei due zaini
conteneva un tablet.
Le immediate investigazioni hanno consentito di localizzarlo nei pressi della stazione ferroviaria di Bolgheri, lungo la vecchia Aurelia. Pertanto i militari si sono recati
tempestivamente in quel luogo e al termine di una accurata ricerca lungo l’argine della strada,
hanno ritrovato gli zaini rubati.
Proprio grazie alla rapidità di intervento dei Carabinieri gli ignoti ladri non hanno avuto il tempo di asportarne il contenuto. Le attività dell’Arma di Cecina sono in corso, formalizzata la denuncia e restituita la refurtiva ai legittimi proprietari, per risalire all’identità dei ladri.
I Carabinieri colgono l’occasione da questa vicenda per ricordare che, soprattutto in vista della
stagione estiva, è assolutamente opportuno evitare di lasciare “in vista”, all’interno delle
autovetture, borse e/o zaini di alcun tipo, oltre che oggetti quali occhiali, monete e chiavi di casa,
tali da solleticare l’appetito dei malviventi a danneggiare le auto per entrarne in possesso.
Attenzione in particolare è richiamata per le chiavi di casa. Infatti, dai dati presenti sui documenti di
circolazione normalmente presenti nelle auto, i malintenzionati, una volta entrati in possesso delle
chiavi, potrebbero successivamente attuare iniziative predatorie nelle abitazioni.
La Compagnia Carabinieri di Cecina intensificherà i servizi di controllo del territorio per
incrementare i livelli di sicurezza.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO