Ha lavorato 15 anni in fabbrica, adesso vende abbigliamento in piazza Garibaldi con la moglie
Sono terminate le elezioni dei rappresentanti dei nuovi Consigli di Zona, gli organismi dei cittadini ideati dal comune di Livorno per sostituire nelle sue funzioni le scomparse circoscrizioni. C’è sorpresa per il più eletto perché non si tratta di un livornese ma di un rappresentante della comunità straniera del Bangladesh, una delle comunità più integrate a Livorno. Il suo nome è Javed Iqbal ed è in Italia da 15 anni, dopo tanti anni di lavoro in fabbrica arriva l’ernia a disco che lo costringe a smettere. Da allora possiede una baracchina in piazza Garibaldi, zona quanto mai “difficile” e sotto i riflettori dopo la recente conferenza stampa di Fratelli d’Italia sulla destinazione d’uso delle baracchine. Javed vende abbigliamento e gestisce la sua baracchina assieme alla moglie. Javed Iqbal, omonimo nientepopodimeno che di uno dei più famosi serial killer pakistani dell’era contemporanea, autore di almeno 74 omicidi con il quale ovviamente non ha niente a che fare, ci va con i piedi di piombo per iniziare. L’incarico che lo aspetta infatti è molto gravoso:
“Il progetto esiste già ma prima di proporlo voglio parlare con la gente del mio quartiere e ringraziarla”
“Sono molto contento e grato a tutti. Prima di proporre qualcosa voglio parlare con il mio quartiere e ringraziare la gente. Parlare insieme e dire no all’emarginazione , questo è il concetto dal quale parte il mio progetto che esiste comunque già. Spacciatori, degrado e delinquenza, per ora non dico niente. Sono contento di essere stato eletto e voglio che sia stato il più eletto da tutti i cittadini, perché non ci devono essere differenziazioni tra livornesi e non, in quanto tutti siamo “cittadini”. Tutto quello che circonda piazza Garibaldi esiste ma io qui sono e qui devo vivere e devo lavorare per vivere, come tutti”.