I biancoverdi scenderanno in campo domenica alle ore 15.30
Da quell’amaro 27 novembre 2022 sembra passato un secolo e non poco più di quattro mesi ed un intero girone. In quella domenica autunnale, l’Unicusano Livorno Rugby giocò, a Perugia, una partita senza capo nè coda e venne sconfitto in modo severo dai biancorossi padroni di casa.
41-5 il risultato finale a favore degli umbri, che in virtù dei cinque punti agevolmente conquistati salirono in settima posizione e, sia pur per una sola lunghezza, scavalcarono in graduatoria i biancoverdi.
Dopo quell’incontro, il Perugia si è arenato: solo 13 i punti racimolati nelle sue successive nove partite. Decisamente più brillante il cammino dei labronici, che, sempre nelle successive nove gare, hanno conquistato, globalmente, 23 punti.
Dimostrandosi squadra vera – e nonostante gli stop per infortunio di importanti pedine del proprio scacchiere, quali gli esperti Bufalini e Ianda -, l’Unicusano, smaltita l’amarezza della brutta prova fornita in terra umbra, si è rialzato con feroci stimoli ed è stato protagonista di un favoloso crescendo rossiniano.
SALVEZZA IN GHIACCIO
Alla vigilia del nuovo scontro con il Perugia (domenica 2 aprile, ore 15:30, campo ardenzino ‘Carlo Montano’, arbitro Lorenzo Negro di Modena), valido per la 19° giornata, 8° di ritorno, del torneo di A, girone 3, l’Unicusano Livorno Rugby (attualmente quinto a quota 35) è abbondantemente certo della salvezza.
Per chiudere i conti anche a livello matematico, servirà battere la stessa squadra umbra. In tal caso Gragnani e compagni porteranno il margine in classifica dagli stessi perugini (che osserveranno nell’ultima giornata un turno di riposo e che dunque, dopo la sfida del ‘Montano’, giocheranno solo due gare) sopra i dieci punti.
Salendo a quota 39, l’Unicusano sarebbe aritmeticamente certo di tenersi alle spalle anche la Villa Pamphili Roma, che a quattro giornate dalla fine ha all’attivo solo 18 punti.
PER LE STATISTICHE
Una precisazione puramente statistica: all’Unicusano, per centrare matematicamente la salvezza (anche considerando che rispetto alla Villa Pamphili vanta gli scontri diretti favorevoli) basterebbe, in questo incontro con il Perugia, ottenere il pareggio con bonus-attacco, a patto che gli avversari non colgano, a loro volta, il bonus aggiuntivo.
Si tratta solo di una curiosità, dato che è impossibile entrare in campo mirando ad un risultato molto raro nel gioco del rugby: finora, nelle 90 gare giocate nel girone 3 di A, non si è registrato alcun pareggio.
OBIETTIVO CINQUINA
Domenica scorsa il Perugia ha perso 14-32 in casa con la Napoli/Afragola. Per gli umbri è concreto, più che mai considerando che deve ancora giocare in tutto, nella regular season, solo tre gare (quattro, invece, le partite da disputare dalle dirette concorrenti della zona bassa della classifica), il rischio di chiudere il torneo al penultimo posto e dunque dover affidare le proprie carte salvezza ai play-out.
Il Perugia – che finora, in tutto ha all’attivo solo 5 vittorie in 17 giornate – si presenterà contro l’Unicusano con importanti motivazioni. I biancoverdi, così come accaduto nelle gare vinte nelle ultime due trasferte con le ultime due della classe – Napoli/Afragola e Villa Pamphili – non si devono ‘impietosire’ dalle altrui necessità, nè si devono ‘far impressionare’ dall’atteggiamento degli antagonisti. I ragazzi di Marco Zaccagna, che domenica scorsa hanno osservato un turno di riposo e che nelle precedenti quattro giornate hanno ottenuto quattro successi ‘pieni’, cioè caratterizzati dalla conquista del bonus-attacco, vanno, contro gli umbri, a caccia della ‘cinquina’.
Un’eventuale quinta vittoria consecutiva, oltre a consentire di mettere in cassaforte, anche a livello matematico, la salvezza, permetterebbe di difendere la quinta piazza solitaria.
I biancoverdi vantano 3 lunghezze di margine sul Pesaro, che questa domenica ospiterà l’Avezzano, quarta forza del torneo (i marsicani figurano a quota 49).
FESTA AL ‘MONTANO’?
Quella con il Perugia sarà per i livornesi la penultima fatica interna della stagione. Non mancherà certo il solito calore del pubblico, pronto a celebrare il raggiungimento di un traguardo, quello della salvezza, non scontato all’inizio della stagione.
Sarà bello far festa tutti quanti insieme: sportivi e giocatori. Negli ultimi tempi, sono state poche le occasioni per celebrare al ‘Montano’ la conquista di un titolo sportivo.
L’ultima volta nella quale la squadra biancoverde ha celebrato la permanenza nella seconda categoria domestica, si trovava a 450 km dal suo quartier generale: la salvezza, peraltro soffertissima, raggiunta nell’ultima giornata del campionato di A1 2010/11, fu colta a Udine.
Dopo la retrocessione in B del 2012, la formazione labronica ha dovuto attendere dieci anni prima di riassaporare il salto in A.
E, come noto, la promozione dello scorso torneo non è stata celebrata al ‘Montano’. Insomma, non mancano motivi per assaporare, questa domenica, tutti insieme, il raggiungimento di un obiettivo – quello della permanenza in A – importante e prestigioso per l’intero movimento sportivo cittadino.
NANNI AZZURRINO
Il tanetuoso trequarti biancoverde classe 2004 Lorenzo Nanni figura nella lista dei convocati nell’Italrugby under 19 in vista del raduno di Parma, che scatterà mercoledì prossimo. Il tutto in preparazione delle due partite in trasferta contro la Selezione Gallese under 19 in programma il 12 e il 16 aprile.
In calendario poi, il 28 aprile, una partita ufficiale contro i pari età dell’Inghilterra. “Le prossime due gare in Galles – ha dichiarato il livornese Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19 – avranno una grande importanza nella valutazione del gruppo a disposizione.
Gli allenamenti, le riunioni e il periodo che trascorreremo insieme rappresentano una grande occasione per consolidare il feeling dentro e fuori dal terreno di gioco.
Questo mini tour rappresenta un momento importante, per confrontarsi a livello internazionale per una rosa di atleti che ha come obiettivo quello di ambire a far parte dell’Italia Under 20”.
Nanni è l’ennesimo ‘prodotto’ di qualità espressione del floridissimo vivaio biancoverde.
FONTE: UNICUSANO LIVORNO RUGBY