
I cittadini di Stagno e Collesalvetti intendono far luce su una dubbia gestione.
Sabato 01 aprile alle 12,00 presso la Pioppeta di Stagno, adiacente la Raffineria, Cittadini in Comune per Collesalvetti e la Sinistra di Collesalvetti saranno presenti per evidenziare il taglio indiscriminato di circa 100 pioppi, segnato da una dubbia gestione su cui intendiamo far luce, dubbio peraltro confermato dal difensore civico a cui ci si è rivolti.
La tutela della salute di tutti i cittadini passa dalla salvaguardia dell’ambiente un concetto che a quanto
pare nel nostro comune è ancora sconosciuto Circa a metà dicembre a Stagno sono stati tagliati cento alberi di pioppo dei trecento presenti su un’aria di proprietà di ENI. Come Sinistra di Collesalvetti preso atto del malcontento di alcuni residenti abbiamo presentato in data 22 dicembre 2022 un’interrogazione urgente per chiedere i motivi in base ai quali fosse stata rilasciata l’autorizzazione al taglio di un numero così importante di piante dall’indiscutibile valenza ambientale, specie per una frazione come Stagno martoriata dall’inquinamento. Il regolamento comunale per il verde urbano del resto recita che è fatto divieto per CHIUNQUE di abbattere alberi siano essi VIVI, DEPERENTI o MORTI su tutto il territorio e come per alberi a valenza ambientale sia necessario il rilascio di un’autorizzazione all’abbattimento corredata da documentazione fotografica attestante lo stato di fatto delle specie arboree di cui si rende necessario il taglio e da perizia agronomica dettagliata redatta da un agronomo o perito agrario. Solo dopo l’inoltro della richiesta di abbattimento il comune può o meno accordare l’autorizzazione.
Secondo i documenti in nostro possesso ci sono state gravi incongruenze che sono andate a calpestare il
dovere della tutela del patrimonio arboreo e dell’ambiente. Ci è stata presentata una relazione tecnica
redatta il 19 dicembre 2022 e protocollata solo in data 11 gennaio 2023 dove tecnici della ditta incaricata e personale del comune hanno verificato lo stato di popolamento e l’INTERVENTO ESEGUITO, avvenuto come per stessa ammissione degli uffici comunali senza rilascio di alcuna autorizzazione
Il verde privato, bene ricordarlo concorre unitamente a quello pubblico ad apportare benefici all’ambiente.
La manutenzione e la messa in sicurezza sono doverose e sacrosante ma vanno sempre attutate
rispettando le norme vigenti e la tutela ambientale Della vicenda sono stati messi al corrente il difensore civico regionale e il comando dei Carabinieri forestali affinché venga accertato e chiarito se i procedimenti amministrativi abbiano seguito il loro regolare decorso e se i provvedimenti adottati siano stati quelli giusti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.