Alessandro Perini: “Tutti ricorderanno che, nei primi giorni da sindaco, Salvetti aveva promesso di spalancare le porte del Comune ai cittadini”
Il consigliere comunale Alessandro Perini di Fratelli d’Italia interviene, con un comunicato, in merito all’accesso dei cittadini in Comune.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Tutti ricorderanno che, nei primi giorni da sindaco, Salvetti aveva promesso di spalancare le porte del Comune ai cittadini. In totale contraddizione con questa promessa, da novembre l’amministrazione ha deciso che il permesso per parcheggiare può essere richiesto solo con procedura online. A ciò si deve aggiungere che, per poter presentare la richiesta, è necessario essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale, della carta d’identità elettronica o della tessera sanitaria nazionale.
Tuttavia, un cittadino potrebbe essere poco “digitalizzato”, ne avrebbe pieno diritto. Così come non esiste alcun obbligo normativo nel possedere lo SPID e gli altri strumenti richiesti per accedere ai servizi del Comune. Sono in molti, infatti, a non esserne (legittimamente) in possesso. In questo modo, il Comune ha messo fuori gioco moltissime persone, che sono attualmente escluse dal servizio pubblico. Non è un caso che, davanti alle pochissime richieste pervenute, l’amministrazione abbia dovuto allungare il termine per il rilascio dei permessi a parcheggiare.
Davanti alle numerose segnalazioni, avevo presentato una mozione per chiedere al sindaco di cambiare la procedura, ammettendo anche la possibilità di recarsi fisicamente negli uffici comunali. La mozione è stata votata nel Consiglio Comunale di ieri e gli unici a votare contro sono stati i consiglieri del PD. Nel PD, infatti, hanno preferito pensare a Salvetti, invece che all’interesse dei cittadini, e il buon senso è stato vinto dalla logica della contrapposizione tra maggioranza e opposizione.
FONTE: ALESSANDRO PERINI (Consigliere Comunale Fratelli d’Italia Livorno)