Picchetto davanti alla Baracchina Bianca dalle 14
Protesta contro il convegno Civiltà del Mare, sono i rappresentanti di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, i sindacati Unicobas e USB e i movimenti pacifisti contro al finanziamento di armi all’estero. Circa un centinaio di persone. Questi gli slogan affissi sugli striscioni fuori dai cancelli dell’Accademia Navale.
Gli slogan:
“Diciamo sì a un mare vivo e pulito, basta armi, basta guerre, basta estratttivismo”; “Quale civiltà? No a un mare di morti, abbassate le armi, alzate i salari”
La consigliera Aurora Trotta: “Il ministro Crosetto fa parte della lobby delle armi”
Presente alla manifestazione di protesta al convegno la consigliera di Potere al Popolo Aurora Trotta la quale ci rilascia queste dichiarazioni:
“Abbiamo fatto questo intervento soprattutto contro il ministro Crosetto che non lontanamente nel tempo lavorava per l’azienda di armi Aires, che lavora per i poteri industriali legati al commercio di armi. Siamo contro la politica pro Stati Uniti che aumenta la percentuale di Pil da destinare all’acquisto di armi. Inoltre Crosetto ha appoggiato il ministro degli esteri Tajani che ha rigettato la nostra interpellanza sulla fabbrica di armi livornese Cheddite e riteniamo che il suo lavoro sia solo quello di ingrassare chi commercia in armi. Per quanto riguarda il convegno di oggi la vediamo solo come un’iniziativa specifica, strategica e militare rispetto al mare violentato che da terreno di scambio diventa di profitto”.