Attraverso l’Educazione Assistita dagli Animali il progetto mira a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà
Sono una quindicina i detenuti della casa circondariale Le Sughere di Livorno coinvolti nella quinta edizione del Progetto Ulisse, percorso di pet therapy organizzato dall’associazione Do Re Miao! con il sostegno economico di Enpa (Ente nazionale protezione animali), il patrocinio del Comune di Livorno e la collaborazione della cooperativa Melograno gestore dei servizi del canile municipale di Livorno “La cuccia nel bosco”.
Il progetto, articolato in due fasi, prevede una prima parte formativa incentrata sull’incremento delle competenze delle persone detenute coinvolte, stimolandole all’approfondimento teorico di nozioni di educazione e gestione del cane messe in atto poi sul campo con gli animali dell’associazione e con alcuni cani del Canile Municipale di Livorno. Al termine del percorso, previsto per giungo, saranno valutate le competenze raggiunte con un riconoscimento, per coloro che hanno seguito almeno un periodo minimo di attività, in forma di certificato di partecipazione.
Le attività avranno luogo all’interno della Casa Circondariale Le Sughere di Livorno.
La presenza del cane facilita il dialogo e l’apertura dei soggetti coinvolti in quanto tocca e attiva una sfera di relazione non vicariabile da altre esperienze e quasi sempre collegata ad un’immagine positiva e sana di sé. Il cane, per sua natura socievole e bisognoso di attenzioni, predispone il soggetto coinvolto all’interscambio comunicativo ed emotivo, richiama e convalida competenze acquisite in passato con cani di proprietà, dà prova di fiducia incondizionata, gradisce e stimola il contatto fisico spostando l’asse dell’attenzione dal disagio al benessere, dalla richiestività alla disponibilità, genera un circuito virtuoso di scambio di informazioni con gli operatori (coadiutori dei cani) che vengono riconosciuti come figure professionali a loro volta non giudicanti in quanto non chiamate a intervenire direttamente sulla persona, se non in senso formativo per quanto riguarda la corretta modulazione dell’incontro con i cani.
Attraverso l’Educazione Assistita dagli Animali il progetto mira a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà.
FONTE NOTIZIA: COMUNE DI LIVORNO