L’uomo, totalmente ubriaco, aveva iniziato ad importunare una donna
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portoferraio hanno arrestato un uomo di 42 anni di Rio pluripregiudicato, responsabile di evasione e violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Nella tarda mattinata dello scorso lunedì 20 marzo personale della squadra volanti del Commissariato Elbano interveniva in viale Elba a Portoferraio, luogo in cui, nei pressi dei bar e degli esercizi commerciali era stato segnalato un soggetto che, totalmente ubriaco, aveva iniziato ad importunare una donna.
Gli agenti del Commissariato, sottoponevano quindi l’individuo ai dovuti controlli di polizia, dai quali emergeva che lo stesso era già destinatario della misura degli arresti domiciliari e che in quel momento si sarebbe dovuto trovare presso il proprio domicilio a Rio, anziché a girovagare per i bar di Portoferraio in cerca di alcolici.
L’uomo veniva quindi condotto presso il Commissariato, dove fra l’altro, anche a causa dello stato di ebbrezza, dava in escandescenze contro gli stessi Agenti che riuscivano ad immobilizzarlo con non poca fatica.
Gli agenti, considerata la commissione del reato di evasione ed il temperamento estremamente aggressivo del soggetto, essendo inoltre a conoscenza che lo stesso stava già affrontando un procedimento penale per maltrattamenti in famiglia nel corso del quale vi era stata una vera e propria escalation di misure cautelari, di volta in volta aggravate a seguito delle ripetute violazioni, decidevano di trarre in arresto l’uomo, per poi presentarlo, come disposto dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Alessandra FERA, al giudizio direttissimo fissato per la mattinata successiva.
Al termine dell’udienza, sopraggiungeva anche l’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Livorno Dott. Marco SACQUEGNA, il quale debitamente notiziato dell’accaduto disponeva la revoca della misura degli arresti domiciliari e l’applicazione della custodia cautelare in carcere, con conseguente accompagnamento del soggetto presso la Casa Circondariale di Livorno da parte dagli stessi agenti che avevano eseguito l’arresto.
FONTE: POLIZIA DI STATO