Il dramma di Pasquale Bono, senza un soldo a 75 anni, per ora sopravvive grazie all’aiuto degli amici
Non gli arriva la pensione sociale da tre mesi. Per Pasquale Bono, palermitano di 75 anni da molto residente a Livorno, è un incubo. Prima la richiesta di spiegazioni all’INPS, poi l’aiuto del patronato, ma dal primo gennaio la pensione non arriva.
Pasquale nella vita ha fatto di tutto, carpenterie, muratore, contadino, dal 2016 percepisce la pensione sociale.
Rabbia, paura e sfiducia, Pasquale ci racconta la sua storia
“Deve arrivare una risposta da parte dell’Inps, mi hanno detto che probabilmente non ho firmato dei fogli ma nella cassetta della posta a casa mia non è arrivato mai nulla”.
Pasquale ci mostra i documenti, ci sono le richieste di una spiegazione del mancato pagamento della pensione, la presa in carico da parte dell’Inps, gli appuntamenti, il numero di protocollo della pensione e della pratica.
“Non mi hanno detto niente, mi hanno solo detto che l’errore è stato mio”. Tre mesi senza pensione, 650 euro: “Una persona può perdere anche la testa, per fortuna ho degli amici che mi prestano dei soldi per mangiare ma pagare l’affitto è il problema più grande, i soldi che avevo messo da parte stanno finendo”.
Pasquale si è rivolto anche al patronato della CGIL, stessa risposta: “Deve arrivare una risposta dall’INPS”. Stanco, malato di cuore e un problema alle gambe, oltre a questo dramma si aggiungono anche i problemi di salute: “Ormai mi ritrovo con l’acqua alla gola, vorrei sapere all’incirca come sopravvivere, non ho rinunciato alla pensione, purtroppo in Italia fanno così prima ti aiutano e poi ti ammazzano”.