L’incubo di rimanere per strada: “non so dove andrò e se rimarrò per strada”
Livorno, 16 Febbraio 2023- Alla fine della mattinata di ieri le operazioni di sgombero delle case di edilizia popolare in via Stenone arriveranno a contare sei appartamenti liberati. Tra gli sgomberati, radunati nel cortile e tra gli altri residenti, chi affacciato alla finestra, chi partecipe, si legge rabbia e soprattutto preoccupazione per il futuro, tra il dramma di un domani senza un tetto sotto cui vivere e la speranza di una nuova collocazione, di cui devono farsi carico gli uffici dell’emergenza abitativa del Comune di Livorno. Per molti la prospettiva per adesso è una soluzione temporanea.
“Non so dove andrò e se rimarrò per strada”
Tra gli sgomberati c’è una donna livornese con due bambini piccoli: “Ho una figlia neonata di 20 giorni e un’altra di 4 anni, per i primi 5 giorni mi hanno proposto un albergo poi non so dove andrò e se rimarrò per strada”. Per chi ha figli minori si prospetta la soluzione dell’albergo in attesa di una sistemazione. Molto preoccupata anche un’altra donna livornese: “Mi hanno detto per ora fatti ospitare da qualcuno, dormirò in macchina oppure a casa di mio fratello se ha posto ma non è sicuro perché ha un bambino piccolo. Mi hanno proposto un albergo ma il mio cane non lo vogliono e io non posso rinunciare a lui. È stato un fulmine a ciel sereno, nessuno mi ha avvertito, io ho occupato sei anni fa e per tutti questi anni ho pagato l’indennità di occupazione a Casalp di 80 euro senza saltarne una”. L’augurio è che tutte queste persone trovino in fretta una nuova casa.