La rabbia degli esercenti e dei frequentatori abituali del lungomare
Il lungomare più vicino alla città, la Bellana purtroppo appare molto lontano da essere quello che potrebbe.
La prima cosa che salta all’occhio è il perdurante stato di degrado delle baracchine abbandonate. Si parte dopo il cantiere Benetti e si trova subito un’enorme gabbia di transenne di metallo, poi la sfilza di baracchine abbandonate a cui sopravvivono solo Delfino e Zanzibar, aperti solo per poche ore o giorni alla settimana.
Poi c’è il progetto dei parcheggi che non accontenta nessuno, in particolar modo gli esercenti e l’assenza di servizi bagni pubblici e di illuminazione.
Il tetto delle baracchine abbandonate è diventato un rifugio per persone poco raccomandabili
Sconcertante lo stato del tetto di alcune baracchine abbandonate su cui si può salire liberamente perché l’accesso è scandalosamente aperto al pubblico nonostante la pericolosità dei materiali abbandonati e lo stato delle strutture fatiscenti.
I piani superiori di ben due baracchine sono pieni di strutture pericolanti, bombole del gas abbandonate, fili elettrici a vista, caschi, siringhe e cucchiai per la droga.
Protestano tutti dagli esercenti ai frequentatori abituali della passeggiata
Così il giostraio davanti all’acquario : “È così perché il sindaco vuole che sia così, sul viale Italia non viene più nessuno e non c’è parcheggio, viene solo chi ha il monopattino e la bicicletta”.
Riccardo della gelateria Caprilli è tra i più arrabbiati: “È incredibile che Livorno sia in questo stato. Il nostro lungomare offrirebbe una possibilità eccezionale, mangiare in un ristorante o gustarsi un gelato guardando il mare, invece è tutto abbandonato.
Il tetto delle baracchine abbandonate è popolato la notte di persone poco raccomandabile e la Polizia viene spesso a fargli visita, la gente ha paura e si sono registrati anche scippi, il sistema dei parcheggi è vergognoso, dovrebbero organizzare navette o un reale servizio per il cittadino, parcheggi con prezzi giusti e segnaletica. Chi viene da me mi confessa che viene solo per mangiare il mio gelato”.