Nonostante i suoi 102 anni, Maria è tutt’ora molto lucida e battagliera, ha reagito con coraggio a una grave frattura e continua ad avere una buona vita sociale. Le manca un po’ il mare, però c’è l’affetto della figlia, ci sono i vicini di casa al parco pubblico e due care amiche che vengono a trovarla regolarmente e con le quali si sente al telefono.
È orgogliosa di festeggiare il suo 102° compleanno la signora Maria Sanfatti vedova Freschi, nata a Pieve Fosciana il primo febbraio del 1921, mentre la terra non aveva ancora smesso di tremare per il terremoto che qualche mese prima aveva portato distruzione in Garfagnana e Lunigiana.
A 13 anni Maria si è trasferita con la sua famiglia a Livorno, dove giovanissima ha iniziato a lavorare come dipendente pubblica: a 17 anni era già impiegata nella segreteria dell’Istituto Nautico, per poi passare all’Amministrazione provinciale, della quale è stata dipendente fino alla pensione.
Era una ragazza socievole e aperta, aspetto del carattere che ha mantenuto e che l’ha portata a fare tante amicizie in città.
Maria è tutt’ora molto lucida e battagliera, ha reagito con coraggio a una grave frattura e continua ad avere una buona vita sociale. Le manca un po’ il mare, però c’è l’affetto della figlia, ci sono i vicini di casa al parco pubblico e due care amiche che vengono a trovarla regolarmente e con le quali si sente al telefono.
Il sindaco Luca Salvetti ha fatto recapitare a Maria un omaggio floreale con gli auguri della città.
FONTE NOTIZIA: COMUNE DI LIVORNO