Lucarelli dichiara in un video di essere ancora più convinto dell’innocenza del figlio dopo aver letto gli atti dell’indagine

Cristiano Lucarelli, padre di Mattia Lucarelli, il giovane accusato di violenza sessuale nei confronti di una turista americana a Milano, ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime la sua posizione sulla vicenda. Nella dichiarazione, Lucarelli sottolinea che si aspettava di essere criticato per la sua decisione di parlare pubblicamente della vicenda, ma che ha deciso di farlo perché vuole essere trasparente e mostrare il suo sostegno al figlio.
Lucarelli afferma di essere sempre stato orgoglioso dei valori che ha trasmesso al figlio e di essere contrario a qualsiasi forma di violenza, soprattutto verso le donne. Dopo aver letto gli atti dell’indagine, Lucarelli sostiene di essere ancora più convinto dell’innocenza del figlio e invita a non fare giudizi affrettati, poiché si tratta solo di indagini preliminari.
Inoltre, Lucarelli fa riferimento ad una conversazione tra suo figlio e un altro indagato, intercettata senza che i due ragazzi ne fossero a conoscenza, in cui i due parlavano di un’ingiustizia e di uno scherzo. Secondo Lucarelli, la conversazione non evidenziava alcuna ammissione di colpevolezza da parte dei due giovani e invita a riflettere sulla possibilità che una persona possa sentirsi colpevole senza aver commesso un reato.
In generale, Lucarelli si dice preoccupato per il processo mediatico in corso e invita a mantenere la calma in attesa dell’esito delle indagini.