Il 34enne era già stato accusato del reato di furto aggravato e ricettazione
I Carabinieri di Venturina Terme, nell’ambito delle costanti attività di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto di energia elettrica un extracomunitario, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
I militari della Stazione, nel corso di una verifica sul rispetto delle prescrizioni imposte dal Giudice, hanno constatato che presso il domicilio dell’uomo, un 34enne, era stato predisposto un cavo che, in maniera abusiva e potenzialmente molto pericolosa, collegava il quadro elettrico dell’abitazione ad un’adiacente centralina pubblica.
I Carabinieri hanno proceduto quindi ad una verifica con i tecnici del gestore elettrico di zona appurando che il tentativo di usufruire fraudolentemente della corrente elettrica non era stato concluso.
Il manufatto abusivo è stato rimosso e l’uomo è stato deferito all’A.G. labronica per tentato furto aggravato.
Il 34enne non è nuovo ad accuse del genere in quanto si trovava ristretto ai domiciliari poiché lo scorso mese di dicembre era stato colto, unitamente ad un connazionale, nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione, dopo che entrambi si erano introdotti, a seguito di effrazione, all’interno di un esercizio commerciale della zona per rubare merce varia e generi alimentari, caricando poi il tutto su un’autovettura, risultata anch’essa provento di furto.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO