“L’unico pregiudizio rimane la destra”. Al Circolo Arci Norfini di Salviano per la presentazione del programma di partito
Anche se manca l’investitura ufficiale e da lunedì inizierà la raccolta firme e prenderà il via tutta la procedura per dare corpo alla candidatura, Federico Mirabelli appare il nuovo segretario designato per il PD livornese. Per il consigliere della giunta Salvetti, classe 1976, un impiego come operaio metalmeccanico nel settore automotive alla Magna e rappresentante Fiom si tratta di un ritorno dopo la carica del 2019.
Terminare il mandato e prepararsi allo scontro frontale con la destra
Le linee programmatiche del probabilissimo futuro nuovo segretario sono praticamente le stesse esposte nel programma della giunta adesso in carica di cui fa parte come consigliere: lavoro e imprese di qualità con la transizione ecologica e la riconversione industriale, porto, economia e infrastrutture con la nuova piattaforma Europa, stato sociale, salute pubblica e nuovo ospedale, rigenerazione urbana e recupero delle aree industriali.
“Dobbiamo renderci conto che il rischio povertà per molti livornesi è reale” Federico Mirabelli parla in maniera decisa e spiega che il lavoro da fare è tanto e occorre serrare le fila tra tutte le correnti e i movimenti all’interno del partito.
L’obiettivo principale è l’attuazione del programma e la conclusione del mandato a pieni voti per poi organizzare una nuova candidatura a sindaco, con o senza Luca Salvetti, praticamente unico assente visto che gli altri del PD ci sono tutti, dalla vicesindaca Camici, agli assessori Bonciani, Garufo e Simoncini. Praticamente tutto il PD di Palazzo Comunale a parte Salvetti.
Si tratta di un segnale per la prossima candidatura alla carica di sindaco? Di sicuro rispetto all’insediamento di Luca Salvetti è il quadro politico nazionale ad essere cambiato: “Dobbiamo essere consapevoli che in futuro si tratterà di una sfida aperta con la destra, non andremo mai con il Cinque Stelle e nemmeno con il Terzo Polo e l’unico pregiudizio rimane la destra”.
