La Sea Eye 4 con 108 migranti per ora è a nord di Tripoli, la Life Support con 142 è vicino alla Sicilia
Andiamo a vedere come sono avvenuti i salvataggi nel mar Mediterraneo ad opera delle due imbarcazioni delle Ong internazionali e da dove provengono i superstiti e le loro condizioni. In attesa che ricevano soccorso nel porto di Livorno nominato Port of Security secondo la Normativa Internazionale assegnata dal Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo.
Due salvataggi per la Life Support di Emergency
Il primo salvataggio ad opera della nave di Emergency è avvenuto alle 5 di ieri mattina in zona Sar libica dopo che tramite Alarm Phone è stata raccolta l’emergenza per una piccola imbarcazione di legno a rischio per il sovraffollamento. I 70 superstiti tratti in salvo tra cui 5 donne di cui una incinta al settimo mese, 2 minori di 2 anni e 24 minori non accompagnati a partire dai 13 anni, provengono da Somalia, Egitto, Costa d’Avorio, Burkina Faso e Mali. I soccorritori di Emergency hanno riscontrato casi di disidratazione, di scabbia e un caso di convulsioni. Le autorità libiche presenti al salvataggio hanno requisito l’imbarcazione dei migranti e l’hanno distrutta.
Il secondo salvataggio della Life Support invece è avvenuto sempre tra la notte di domenica 18 dicembre e la mattina di oggi tramite segnalazione Alarm Phone stavolta per una barca di legno di circa sette metri partita dalle coste libiche e diretta verso Lampedusa, da più di 24 ore in mare. I migranti sono stati soccorsi in grave difficoltà a causa delle difficili condizioni meteo marine e per il rischio ribaltamento con i passeggeri disposti su due livelli nella piccola barca. Il salvataggio è avvenuto in acque internazionali nella zona Sar maltese e tunisina. I superstiti sono 72 di cui due minori non accompagnati provenienti dalla Guinea Conackry, due egiziani, due eritrei e il resto composto interamente da pachistani. Il Rescue Team di Emergency ha riscontrato casi di disidratazione e sono stati distribuiti vestiti e cibo caldo.
Il porto di Livorno è stato designato Port of Security per la Life Support alle 10 e 59 del giorno stesso.
I migranti salvati dalla Sea Eye 4 sono 108 ed erano da più di 24 ore in mare a bordo di un gommone
Per la nave della Ong tedesca che approderà anche lei nel porto di Livorno le notizie sono più frammentarie. L’intervento della Sea Eye 4 dotata di infermerie, strutture mediche e scialuppe di salvataggio, è avvenuto venerdì scorso sempre in acque internazionali nel mar Mediterraneo. I migranti erano a bordo di un gommone e sono stati tratti in salvo quando erano in gravi difficoltà. I superstiti che arriveranno a Livorno sono 108 tra cui 12 minori non accompagnati e 5 donne. Non si hanno notizie della loro provenienza. Il personale medico della Sea Eye 4 ha riscontrato casi di “ustioni da fuoriuscita di carburante, ferite meno recenti da esperienze probabilmente traumatiche o malati”.