Uno dei due uomini è stato trovato anche in possesso di sostanze stupefacenti grazie al controllo del cane antidroga Brooke
Nell’ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale, il Gruppo di Livorno ha portato a conclusione una delicata e articolazione attività di controllo del territorio.
Durante un servizio di pattugliamento, anche con un’unità cinofila antidroga, i baschi verdi livornesi hanno individuato e fermato un’autovettura con a bordo due soggetti, che non si fermavano subito all’intimazione dell’alt.
Nel corso del controllo il cane antidroga Brooke dava evidenti segni di presenza di stupefacenti, talchè i militari decidevano di effettuare una più approfondita perquisizione.
Tuttavia, in modo repentino, nel frangente uno dei due soggetti – guardati a vista dagli operanti – inseriva qualcosa in bocca e la ingeriva. Si capiva subito che fosse stupefacente (verosimilmente cocaina) dai residui di confezionamenti in plastica, tipici delle singole dosi.
Attesa la evidente potenziale situazione di pericolo per l’uomo, veniva contattata subito un’ambulanza e lo stesso era tempestivamente portato in ospedale; costantemente vigilato, le cure del caso da parte dei medici riuscivano quindi a stabilizzarne la situazione.
Solo il pronto intervento dei militari e la tempestiva professionalità del personale medico e paramedico ha consentito di trarre in salvo una vita, atteso il potenziale rischio legato all’ingerimento di consistente stupefacente.
Oltre a quanto sopra, emergeva comunque che i due soggetti fossero alla guida di un veicolo risultato rubato, talchè sono stati denunciati per ricettazione; il legittimo proprietario dell’autovettura è stato quindi rintracciato e ha ringraziato i finanzieri livornesi per avergli ritrovato l’automezzo.
FONTE: COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI LIVORNO