Per Livorno è doppietta, premiati a Roma Christian Volpi e Sara Del Gratta Insieme sono stati premiati come “Atleta dell’anno”

Per Livorno è doppietta, premiata a Roma anche la diciassettenne Sara Del Gratta Insieme a Christian Volpi è stata premiata come “Atleta dell’anno” nella categoria femminile anche un’altra atleta livornese, si tratta della diciassettenne residente a Collesalvetti Sara Del Gratta. La pluricampionessa e miglior canoista italiana della categoria junior recentemente laureatasi campionessa del mondo in Ungheria, si è aggiudicata il titolo femminile andando a formare così una splendida e prestigiosa doppietta per il mondo della canoa livornese.
Lo sport più importante è la vita e Christian Volpi, livornese classe 1998, miracolosamente scampato alla morte dopo un incidente in motorino che gli tolse le gambe solo un anno fa, è stato meritatamente eletto “Atleta dell’anno” allo stadio Olimpico a Roma. Nella sala vip della Tribuna Montemario la cerimonia si è svolta alla presenza delle massime autorità sportive dopo una votazione on line.
Una premiazione che va al di là del merito sportivo

Si va a premiare in base ai risultati sportivi di rilievo conseguiti durante l’anno. Come piazzamenti sportivi e medaglie, Christian figura stabilmente tra i primi 5 paracanoisti al mondo e quest’anno si è piazzato quarto ai mondiali e quinto agli Europei e forse ci sarebbe stato qualche atleta che avrebbe meritato di più. Per Christian che si è dimostrato un campione nella vita per la tragica vicenda che gli è avvenuta, la premiazione è arrivata per la forza e la grinta con cui ha superato le difficoltà e la gioia con cui ha saputo trovare una nuova vita.
Vivere di sport tutta la vita, un sogno che si è avverato

Chiristian Volpi ha comunque tutte le carte in regola per vivere di sport per tutto il resto della vita data la giovane età e coronare così il suo sogno. Il prossimo anno ci sono le selezioni per le paraolimpidai, poi ci saranno altre gare internazionali. Appassionato di sport da sempre Christian ha praticato rugby, basket e kickboxing ma la canoa è stato il suo colpo di fulmine a soli 13 anni. Poi l’anno scorso l’incidente e il velocissimo ritorno alla vita e allo sport, con la scoperta di una nuova prospettiva.
Campioni nello sport e campioni nella vita senza mai dimenticarsi degli altri

Adesso Christian oltre ad essere un atleta e un campione studia la facoltà di Scienze Motorie all’Università di Pisa. Per lui un carattere che lo ha portato a vedere veramente il bicchiere mezzo pieno e il lato positivo delle cose. Caparbio, coraggioso e altruista, queste sono state le sue parole durante la premiazione per Atleta dell’anno a Roma: “Prendo questo premio ma i miei compagni meritano un applauso da parte di tutti. È grazie a loro che sono qui, bisogna sempre guardarsi intorno e mai dimenticarsi degli altri per vivere meglio, nello sport e nella vita”.
Alla premiazione a Roma presenti il presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak Luciano Buonfiglio, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Paraolimpico Italiano Luca Pancalli e il Ministro Italiano dello Sport Andrea Abodi