L’Istituto Comprensivo “Benci-Borsi” si apre all’intera popolazione scolastica portando la sua offerta formativa fuori dalle aule nel rispetto di quell’idea di “scuola che cammina” che è il suo motto ispiratore
Sono passati due mesi dal suono della prima campanella e la scuola ha ripreso dopo due anni i suoi
ritmi normali.
Si rivedono i volti di docenti e studenti, finalmente liberi dalle mascherine, ci si
rimpadronisce di spazi e tempi formativi di relazione, si ricomincia a progettare attività di nuovo
aperte all’esterno.
In questo anno scolastico, una novità ancora più grande coinvolge la nostra città.
Livorno, infatti, sperimenta a regime il sistema degli istituti comprensivi che riuniscono ben tre ordini di scuola, dall’infanzia alla secondaria di primo grado. Una vera e propria rivoluzione per tutti gli addetti ai
lavori, che nei mesi precedenti ha anche suscitato proteste e dibattiti.
Sul campo, però, resta una realtà tutta da costruire, così da garantire un servizio sempre più di qualità, anche alle famiglie e agli alunni che da qui a gennaio dovranno fare le iscrizioni nelle nuove scuole.
E proprio in tempi di open day, nascono iniziative interessanti che, con modalità diverse, tentano
di coinvolgere l’utenza in occasioni che vanno ben oltre la sterile vetrina e puntano invece a
diventare le prime esperienze formative per bambini e ragazzi.
È con questo obiettivo che l’Istituto comprensivo “Benci-Borsi”, si apre all’intera popolazione
scolastica cittadina con l’evento “Laboratori in Fortezza” e porta la sua offerta formativa fuori dalle
aule, nel rispetto di quell’idea di “scuola che cammina” che è il suo motto ispiratore.
Un pomeriggio all’insegna di un percorso esperienziale per i piccoli di 5 anni e i ragazzini di 11 che
potranno avere un assaggio di quella didattica laboratoriale, basata sul fare e sul conoscere,
attraverso la scoperta e lo stare insieme. Tutti i laboratori, infatti, saranno fruibili a piccoli gruppi e
saranno guidati dagli insegnanti e dagli studenti più grandi.
Dalle 14.30 alle 17.30 sarà possibile entrare in contatto con le vere anime della scuola. La musica,
la robotica e lo steam, l’intercultura, le lingue straniere, il benessere, la mindfulness.
Una fusione armoniosa del lavoro che le due scuole, il circolo Benci e la scuola media Borsi, hanno portato avanti negli anni e che le hanno viste crescere entrambe in qualità e quantità.
Sicuramente una bella sfida per il futuro del neonato istituto comprensivo, che si propone come
polo educativo di riferimento per tutto il centro città, per le famiglie che vi abitano e per quelle
che solo ci lavorano.
FONTE NOTIZIA: Istituto Comprensivo Benci-Borsi
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