Chi deve pagare, le esenzioni e le novità
Con una nota diffusa il Mef smentisce le ‘voci infondate,” sull’uscita possibile del Canone Rai 2023 dalla bolletta dell’energia elettrica.
Negli ultimi giorni si sono accavallate notizie discordanti.
Il governo contro Bruxelles. Il governo contesta la decisione della Commissione Europea
A causa della diffusione di voci infondate sulla possibile uscita del Canone Rai dalla bolletta dall’1 gennaio 2023 il Mef chiarisce i fatti e spiega le novità sulla tassa e sul possesso di un televisore.
‘Le voci dell’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate. Ciò significa che non cambia nulla. il Canone Rai 2023 rimane nella bolletta elettrica, nonostante l’Unione Europea abbia espresso la necessità di far pagare tale tributo con altre modalità, in quanto “onere improprio” nella bolletta”
Il Canone rimane in bolletta!
La reazione dei sindacati
La reazione dei sindacati a fronte della pubblicazione della nota del Mef, in cui si conferma che il Canone Rai 2023 rimane in bolletta, non si è fatta attendere.
Hanno chiesto un incontro con il Ministro Giorgetti 8 sigle (Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Fnc, Snater, Libersind Confsal, Adrai e Usigrai) in una lettera indirizzata al Ministro, e per conoscenza ai vertici Rai, avente come oggetto la ‘Riscossione del canone Rai mediante bolletta elettrica e problematiche di finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo’.
“La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita.
Questa decisone, vista anche la vicinanza temporale con la scadenza del 31 dicembre 2022, oltre a provocare un clima di profonda incertezza relativamente alle modalità di finanziamento del Servizio pubblico radiotelevisivo, rischia di avere un impatto dirompente sul futuro della Rai stesso”.
La deliberazione del Parlamento
Il mantenere il canone nella bolletta elettrica era stato abolito dal precedente Governo guidato da Mario Draghi.
Era stata infatti approvata la delibera parlamentare che prevedeva l’uscita del canone televisivo dalla bolletta già dal 1° gennaio 2023.
Ciononostante il Canone Rai resta nella bolletta, così pare.
Svanita la possibile abolizione del Canone Rai, come voluta da Matteo Salvini, sostenuto da Codacons: la tassa sul possesso di una TV resta.
Il canone Rai è a tutti gli effetti l’imposta più odiata dagli italiani. Lo afferma il Codacons: “una vera e propria vessazione a danno degli utenti”.
Canone Rai 2023: chi deve pagarlo
Il tributo del Canone Rai inserito nella bolletta dell’energia elettrica viene pagato automaticamente da tutti i nuclei familiari che possiedono un televisore
Il Canone costa 90 euro all’anno e mensilmente nella bolletta elettrica viene accreditata la somma aggiuntiva di 9 euro per 10 mesi, per un totale pari a 90 euro.
Inserito in bolletta sin dal 2016, sotto il Governo guidato da Matteo Renzi, l’importo del canone televisivo era stato abbassato da 113 euro a 90 euro all’anno per contrastare l’evasione fiscale.
Quali sono le esenzioni dal pagamento del Canone Rai 2023
È possibile avere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai inviando la richiesta compilata in un’apposita Dichiarazione Sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, nella quale dovranno essere specificati il possesso di alcuni requisiti:
aver compiuto almeno 75 anni di età e possedere un reddito inferiore a 8.000 euro all’anno;
la propria famiglia anagrafica non deve possedere alcun apparecchio televisivo in casa.
Come si paga il Canone Rai 2023
Nessuna novità sulle modalità di pagamento del Canone Rai 2023 che resta in bolletta e viene quindi riscosso automaticamente.
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