Serrati controlli dei Carabinieri: un arresto e una denuncia per spaccio di stupefacenti con espulsione dal territorio italiano
I Carabinieri della Compagnia di Livorno stanno effettuando controlli serrati per combattere il degrado nei quartieri difficili di Livorno, in linea con le direttive del Prefetto.
La Guglia, Shangay, piazza XX Settembre vengono passati al setaccio dagli uomini dell’Arma, anche con l’impiego di militari in borghese e unità cinofile. Questo ha consentito ai Carabinieri di arrestare, nel quartiere Shangay, un giovane ventisettenne livornese gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti. È accusato di aver gestito la sua abitazione come un vero e proprio distributore automatico di stupefacenti. L’attività di spaccio era ben collaudata e avviata. I militari, infatti, hanno accertato che tutto si svolgeva in pochi secondi.
Nello specifico, hanno notato che un acquirente giungeva in scooter davanti all’abitazione, recuperava la dose lanciatagli dalla finestra dallo spacciatore e infine lasciava il denaro nella sella di uno scooter archeggiato lì vicino.
L’acquirente è stato fermato e segnalato alla Prefettura per consumo personale. Per fermare il presunto spacciatore, invece, i carabinieri hanno atteso che uscisse di casa con il cane, dopodiché lo hanno bloccato con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga.
A seguito di perquisizione personale e domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di circa 150 gr di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione.
Per lui è scattato l’arresto. Dapprima associato al carcere delle Sughere, in sede di convalida gli
è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.
Nel corso del medesimo servizio i Carabinieri hanno anche fermato e denunciato un cittadino straniero, di origine nordafricana, che aveva tentato poco prima di eludere dei controlli, il quale è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina del peso di circa 5 g occultate nel berretto, nonché di 110 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio e, pertanto, sottoposti a sequestro.
L’uomo peraltro era irregolare sul territorio nazionale ed è stata anche avviata la procedura di espulsione.
L’attività eseguita dalla Compagnia Carabinieri di Livorno è l’ultima di una serie di servizi di prevenzione e contrasto organizzata dall’Arma labronica seguendo le direttive prefettizie e che nel mese di settembre e ottobre ha portato all’arresto di 5 presunti spacciatori e al deferimento in stato di libertà di altre 7 persone, ingente il quantitativo recuperato circa 6kg di sostanza stupefacente di varia natura e principalmente hashish e cocaina ma anche anfetamine e mdma.
COMUNICATO CARABINIERI DI LIVORNO