Ieri mattina è stato sottoscritto il nuovo protocollo che farà proseguire nei prossimi tre anni l’intesa sul fronte della formazione per le filiere dell’economia del mare
Continuare il cammino e mettere ulteriormente a sistema uno strumento che in questi tre anni di vita ha permesso alle istituzioni coinvolte di traguardare obiettivi importanti nell’ambito della formazione.
E’ con questo obiettivo che stamani, nel quartier generale della Port Authority, Regione Toscana, Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Camera di commercio della Maremma e del Tirreno e Direzione marittima della Toscana, hanno sottoscritto il rinnovo del protocollo “ForMare Toscana”, nato nel 2019 per strutturare in Toscana una rete di alleanze formative volta a favorire e indirizzare l’offerta formativa per i “lavoratori del mare”, ossia tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore portuale, marittimo, logistico e della nautica rivolgendosi in particolare alle scuole superiori, soprattutto quelle più orientate verso le professioni del mare, e, più in generale, al mondo universitario e alle imprese tutte del cluster marittimo, portuale e logistico.
I risultati in questi anni
Molti i risultati raggiunti in questi anni: il percorso Pcto “Marereport”, finalizzato ad aprire una finestra sulle professionalità del mare, e il “Patto locale per la formazione professionale e l’avviamento al lavoro nel territorio di Livorno”, sottoscritto dall’AdSP e il Comune di Livorno, sono solo alcune delle iniziative sviluppate nell’ambito del protocollo per garantire un migliore allineamento tra bisogni locali e politiche ragionali sui temi della formazione e l’avviamento al lavoro.
Ecco la soddisfazione nelle parole dell’Assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Toscana Alessandra Nardini:
“La formazione è cruciale per garantire sviluppo e occupazione di qualità, a maggior ragione in questa fase caratterizzata dalle sfide della doppia transizione green e digitale.
Dobbiamo aumentare il nostro impegno per superare il cosiddetto mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, formando profili e competenze che rispondano ai fabbisogni segnalati dal tessuto economico-produttivo.
Per far questo è necessario lavorare in stretta sinergia con le parti sociali, le amministrazioni locali e con tutti i soggetti del territorio.
Fondamentale è infatti garantire un’offerta formativa che sia aderenti alle vocazioni e ai bisogni dei singoli territori, per questo stiamo promuovendo patti locali per la formazione, proprio sulla base dell’esperienza nata nel territorio livornese.
ForMARE si inserisce all’interno di questo impegno, focalizzando la sua attenzione su una filiera strategica come quella della blue economy, andando a costruire alleanze formative strategiche con i soggetti firmatari ed i soggetti coinvolti.
L’obiettivo è quello di mettere in campo una rete formativa per le professioni marittime, nautiche, portuali e della logistica.
Vogliamo rafforzare il nostro impegno sul territorio costiero perché sappiamo bene che la Toscana cresce se cresce tutta alla stessa velocità e questo territorio ha delle enormi potenzialità che vogliamo sviluppare al meglio per superare la crisi”.
Presente alla firma anche il segretario generale dell’Autorità Portuale Matteo Paroli, le sue parole:
“La collaborazione rinnovata oggi rappresenta senza dubbio una modalità innovativa per valorizzare appieno il patrimonio di qualità ed eccellenze presenti nel mondo della logistica, della portualità, della navigazione marittima e in generale della blue economy.
In questi ultimi anni, la Port Authority, con il settore della formazione, sta portando avanti iniziative e progetti a sostegno dell’occupazione giovanile in un settore marittimo portuale che a Livorno, Piombino e nei porti elbani attiva in modo diretto 9.735 occupati e fornisce un valore aggiunto di 887 milioni di euro. ‘ForMare Toscana’ si tratta di un perfetto esempio di strategia win-win applicata in ambito formativo, che auspico possa dare ancora molti frutti”.
Le parole del contrammiraglio Gaetano Angora (Direttore Marittimo della Toscana):
“L’accordo oggi rinnovato è il consolidamento di un percorso iniziato nel 2019 e che continua a rappresentare, per un settore strategico come quello dell’economia del mare, un importante strumento di sistema per lo sviluppo della filiera portuale, marittima e logistica.
La formazione infatti è un imprescindibile pilastro di una rinnovata professionalizzazione dell’intero comparto marittimo e non solo, cui va rivolto uno sguardo sempre più attento ed innovativo alla luce della rapida evoluzione delle tecnologie e dell’incremento dei mezzi e degli strumenti applicati alla portualità.
Da sempre l’Autorità marittima, nell’orgoglioso svolgimento delle poliedriche funzioni che lo Stato le affida, riveste un ruolo attivo nel generale contesto della formazione delle risorse professionali di settore, in quanto profondamente convinta che quest’ultima costituisca il vero volano della crescita economica del sistema porto”.
Infine le parole del presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda:
“La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno aderisce al rinnovo del protocollo ForMare con particolare soddisfazione: da sempre il nostro ente opera per la costruzione di una solida rete di collaborazione tra Istituzioni per favorire lo sviluppo economico.
Il dialogo tra mondo della scuola e della formazione e quello delle imprese è inoltre tra le finalità istituzionali dell’intero sistema camerale, obiettivo al quale contribuiamo in modo fattivo attraverso un fitto programma di iniziative.
L’economia del mare costituisce, infine, un settore nevralgico per la crescita economica dei territori di Livorno e Grosseto, che continuiamo a promuovere considerandolo una linea di sviluppo essenziale”.
FONTE: SITO INTERNET REGIONE TOSCANA/TOSCANA NOTIZIE IN COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO STAMPA DELL’AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE