Panico tra gli studenti, arriva anche il Sindaco ma la Preside li difende: “È stato saltato un passaggio fondamentale: avvisare”
E’ stata una mattinata molto agitata per gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei, su sollecito di una persona disabile, che a causa degli scooter degli studenti non riusciva ad attraversare la strada, sono intervenuti i Vigili Urbani in via Galilei.
Sono circa le 10 e 30 quando gli agenti si presentano in circa 10 unità. È subito panico tra gli studenti dell’Iti, è infatti la piazzetta di fronte alla scuola a essere incriminata. I ragazzi si accorgono di quello che sta accadendo e si affacciano in massa alla finestra delle aule.
C’è chi piange e la preside è costretta a scendere in strada per convincere i Vigili a non caricare tutti i mezzi degli studenti disperati con il carro attrezzi. Alla fine si tratterà solo di qualche multa, ma intanto le lezioni sono state interrotte e la dirigente scolastica Manuela Mariani è costretta a fare intervenire addirittura il sindaco Luca Salvetti che arriva in via Galilei di fronte all’Iti.
Ma è lungo tutta via Galilei che il problema parcheggio per gli studenti è diventato insostenibile dopo la costruzione della ciclabile.
L’intervento della dirigente scolastica Manuela Mariani
Manuela Mariani, la preside dell’Iti, è contrariata: “I Vigili sono intervenuti circa in 15 in seguito a una segnalazione, però è stato saltato un passo fondamentale: avvisare e evitare l’interruzione delle lezioni.
Per sapere cosa stava succedendo ho chiamato il sindaco, l’istituto era in subbuglio, dalle finestre i ragazzi erano agitati, io sono scesa immediatamente e dopo aver parlato col sindaco ho evitato una carica massiva dei motorini, o si fa la multa a tutti o non si fa a nessuno, qualche multa è stata fatta ma ho impedito che portassero via i motorini ai ragazzi.
La situazione era impossibile da gestire e un’informativa poteva evitare tutto quello che è successo, sono scesa e ho fatto una piazzata ma ho cercato di difendere gli studenti.
Non voglio che il mio gesto sia preso per un messaggio di inciviltà. Sui problemi di parcheggio e sulla ciclabile non mi esprimo, la scuola non è responsabile della viabilità, il sindaco e la provincia studino la maniera di risolvere la questione, magari con un parcheggio interno alla scuola, visto che tutti gli istituti sommati di via Galilei contano circa 4 mila studenti”.