Per l’aggressore, in Italia senza fissa dimora, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, la bicicletta veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario.
Donoratico, 09 Ottobre 2022- I Carabinieri della Stazione di Donoratico, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cecina, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un trentatreenne di origini marocchine per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Grazie alla segnalazione di un privato cittadino, i carabinieri sono prontamente intervenuti a controllare l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, in sella ad una bici lungo la via Aurelia.
I primi accertamenti svolti dai militari hanno permesso di verificare che il velocipede era di provenienza illecita e che l’uomo era sprovvisto di documenti. Al momento di salire sulla “gazzella” dell’Arma per recarsi presso la Compagnia di Cecina, l’uomo ha tentato di guadagnarsi la fuga spingendo violentemente un carabiniere contro il montante del veicolo non riuscendo nell’intento perché, il militare,
prontamente ripresosi, lo ha prontamente rincorso e bloccato, finendo a terra per la rinnovata
resistenza opposta.
Per l’aggressore, in Italia senza fissa dimora, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e lesioni personali. in quanto il militare aggredito riportava 10 giorni di prognosi.
L’arrestato, dopo essere stato trattenuto presso le camere di sicurezza di Cecina, è stato condotto davanti all’A.G. di Livorno che ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora in tutta la provincia di Livorno. La bicicletta veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario.