Il settore formazione di Confcommercio diventa anche Agenzia per il Lavoro per le province di Livorno e Pisa
La difficoltà di reperimento di personale rispetto alle assunzioni programmate dalle imprese continua a crescere.
Sul territorio della provincia di Livorno, secondo le rilevazioni della Camera di Commercio a settembre 2021 il mismatch tra domanda e offerta di lavoro riguardava il 36,4% dei profili ricercati, mentre oggi siamo al 43,3%.
Dati che crescono per le aziende del terziario di mercato.
L’ultima indagine condotta da Format Research per Confcommercio Toscana fotografa che nella ricerca di nuovo personale il 55% dei casi ha riscontrato difficoltà nel reclutamento.
In questo contesto si inserisce la creazione della nuova Agenzia per il lavoro di Confcommercio, con servizi di consulenza per l’individuazione delle risorse umane più idonee all’inserimento in azienda, e per la ricerca e selezione del personale, nonché per orientamento, ricollocazione professionale e accompagnamento al lavoro dei più giovani.
Alla conferenza stampa in via Serristori 15 ha partecipato anche il sindaco Salvetti, che ha voluto portare l’augurio del Comune e un messaggio di speranza per il territorio, anche alla luce della stagione turistica appena trascorsa che ha superato ogni aspettativa in termini di presenze.
Federico Pieragnoli, direttore della Confcommercio provinciale ha ricordato che “La penuria di personale spesso si traduce in una riduzione dei ricavi, e in un freno agli investimenti e allo sviluppo. Arginare la discrepanza tra domanda e offerta lavorativa è urgentissimo, perché l’impatto sui nostri settori, in difficoltà ma in continua evoluzione, è enorme”.
“Negli ultimi anni i posti vacanti crescono a livelli record in tutta Europa, anche a causa della dinamica demografica” nota la presidente provinciale della Confcommercio Francesca Marcucci“, ma è nei servizi di alloggio, ristorazione e trasporti che si sente maggiormente il gap tra domanda e offerta di lavoro.
Persiste quindi il paradosso degli alti tassi di disoccupazione e inattività, soprattutto giovanile, mentre contemporaneamente le imprese faticano a trovare risorse qualificate in possesso di competenze tecniche e umane. Lo skill mismatch ha radici più lontane negli anni, ma la pandemia ha aggravato il problema”.
Per questo nasce Agenzia per il lavoro che, ha spiegato la direttrice dell’agenzia stessa Cecilia Pellegrinetti, si occuperà di ricerca e selezione del personale, di orientamento e di accompagnamento al lavoro per l’attivazione di tirocini e contratti di apprendistato.
“Capire quale scelta professionale sia più adatta alle proprie competenze e capacità è il primo passo. Per questo motivo l’orientamento è un momento importante nella vita di chi cerca lavoro.
La nostra Agenzia offre un servizio completo a giovani e meno giovani, che va dall’analisi del fabbisogno individuale, all’informazione sui percorsi formativi più appropriati. In secondo luogo occorre prendere coscienza degli effettivi sbocchi professionali del percorso formativo scelto, ovvero delle opportunità offerte dall’economia locale”.
Daniele Bettinetti, consulente esperto in politiche attive e nel sistema delle competenze, ha sottolineato che quando si parla di competenze, parliamo di un aspetto della vita di una persona che fa capo a un sistema di misurazione e certificazione capitalizzabile riconosciuto a livello anche europeo.
“Per questo è fondamentale rivolgersi a un’agenzia per il lavoro che in collaborazione con le istituzioni competenti sappia indirizzare le persone in età lavorativa e metterle in contatto con le imprese”.
I presenti hanno riconosciuto l’importanza della presenza della referente per le imprese di Arti, Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego Rita De Giorgi, che ha sottolineato la disponibilità a creare legami e collaborazione con l’agenzia per il Lavoro.
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COMUNICATO CONFCOMMERCIO LIVORNO