Una partita dove non è stato ribaltato il pronostico della vigilia
Perdere non fa mai piacere, anche se in campo si affronta una squadra oggettivamente più forte, costruita per lottare per le prime piazze della C Silver. La Libertas Liburnia, nel derby (formalmente giocato in casa) contro l’US Livorno, nella sfida valida per la seconda giornata della Coppa Toscana non ha ribaltato il pronostico sfavorevole.
Dopo un tempino e mezzo viaggiato sui binari dell’equilibrio (gialloblù in ritardo 15-16 al 10’ e addirittura in vantaggio nel corso del secondo quarto), gli amaranto hanno preso saldamente in mano le redini del confronto ed hanno scavato un profondo solco.
Il punteggio finale di 39-81 testimonia le difficoltà esibite in fase offensive della Libertas Liburnia: nessun giocatore, tra i ‘locali’ ha chiuso in doppia cifra.
Nessuno vuole cercare scuse, nè attenuanti, consapevoli che per migliorare serve tanto serio lavoro in palestra. Il percorso di crescita dei tanti ragazzi massicciamente inseriti negli ultimi tempi in prima squadra prosegue.
Non è una sconfitta – sia pur netta ed inequivocabile – a far cambiare programmi e progetti, a medio e a lungo termine, di una realtà, quella allenata da Gabriele Pardini, consapevole che sarà molto difficile ripetere il ‘miracolo sportivo’ compiuto nella scorsa annata. Nella stagione 21/22, la Libertas Liburnia, a sorpresa, è riuscita a centrare la nona piazza e addirittura a guadagnare l’accesso ai play-off promozione.
La volontà, in questa annata 22/23, è quella di consentire a tutti quanti di crescere e divertirsi: le chiocce del gruppo sono pronte ad aiutare i propri giovanissimi compagni di squadra. I problemi emersi contro l’US Livorno sono da affrontare serenamente.
Nessuno, fin dal giorno del raduno, si era illuso di poter puntare alle zone medio alte della classifica del nuovo torneo. E queste prime gare stagionali – le amichevoli e, appunto, le partite di Coppa Toscana – stanno consentendo di mettere benzina nel serbatoio.
Sono stati davvero pochi i 9 punti realizzati globalmente dopo l’intervallo lungo: si vuole fare tesoro degli errori commessi e lavorare per ridurli il più possibile.
Il tempo e la volontà non mancano certamente ad una squadra dall’età media bassissima, consapevole di andare ad affrontare, spesso e volentieri, formazioni con maggior esperienza.
Nel corso del match con l’US Livorno, tre giocatori classe 2005 si sono ritagliati significativi spazi , molti i minuti in campo per il diciassettenne play Tommaso Pardini, ed ingresso nel derby anche per Nachi e Paroli Giocare con i giovani, dando loro l’opportunità di crescere è un qualcosa in controtendenza, ma senza dubbio voluto.
FONTE: LIBERTAS LIBURNIA LIVORNO