Usarono un coltello la mattina del 12 agosto per effettuare la rapina
Nella prima mattina del 12.08.2022 è stata perpetrata una tentata rapina, con l’uso di coltello, alla tabaccheria “TONCELLI” di via del Lavoro 4. Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Livorno e avviate nell’immediatezza dagli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato, hanno permesso d’individuare e di indagare in stato di libertà per tale reato un uomo di 42 anni, autore materiale della tentata rapina. Gli elementi investigativi acquisiti nell’immediatezza hanno, però, fatto prospettare che l’autore materiale avesse dei complici. Pertanto, le indagini sono state condotte ad ampio spettro, assumendo varie testimonianze, esaminando le immagini estrapolate da vari circuiti di videosorveglianza, sia pubblici che privati, nonché analizzando i dati emersi dai sopralluoghi effettuati dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Tale attività, arricchita dalla profonda e capillare conoscenza del territorio e del tessuto criminoso cittadino da parte del personale della Polizia di Stato, ha consentito di identificare altre due persone come possibili correi della tentata rapina. Si tratta di soggetti noti agli investigatori, che avrebbero commesso reati di estorsione, cessione di stupefacenti e lesioni aggravate nei confronti dell’esecutore materiale e concorrente nel reato in argomento. In particolare, i due, un italiano di 29 anni e uno straniero di 18 anni, destinatari della misura cautelare, riducendo, mediante la somministrazione massiccia di sostanze stupefacenti, la capacità di intendere e di volere dell’esecutore materiale della rapina alla tabaccheria, lo avrebbero costretto a consegnare somme di denaro, persino trattenendo la sua autovettura, aggredendolo fisicamente anche con l’uso di un bastone e procurandogli lesioni fisiche. Il quadro indiziario emerso dalle serrate ed accurate indagini delegate dal P.M. alla Squadra Mobile, ha anche delineato una spiccata pericolosità dei soggetti, con conseguente concreta previsione che le attività criminose potessero proseguire. Sulla base di questi elementi la Procura della Repubblica di Livorno ha richiesto un’idonea misura cautelare, immediatamente emessa dal Gip presso il Tribunale di Livorno. I due soggetti, rintracciati all’interno dell’abitazione in cui dimorano, sono stati oggi tratti in arresto dalla Polizia e associati presso la Casa Circondariale di Livorno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
FONTE: QUESTURA DI LIVORNO