L’idea è di Martina Marenco da uno spettacolo teatrale di Ephraim Pepe
Verde urbano nel centro città, in piazza del Luogo Pio potrebbe nascere un nuovo piccolo bosco. Il “Boschetto in Venezia” è un progetto nato da un’idea di Martina Marenco e Ephraim Pepe, regista teatrale e scrittore dello spettacolo “Livorno e il cambiamento climatico” da cui è partita l’idea che poi si è tramutata nel progetto il Boschetto in Venezia, appoggiato dall’associazione Quartieri Alberati e dal comitato Vivi la Venezia.
Il quartiere Venezia è uno dei più poveri di verde nel centro cittadino, il principale obiettivo del gruppo è il prato abbandonato davanti all’entrata del museo cittadino dove dovrebbe nascere un piccolo bosco. Ma non solo, tutta la Venezia potrebbe essere interessata dal progetto: il prato di piazza del Luogo pio come piazza dei Domenicani, l’angolo tra via degli Ammazzatoi e via del Forte San Pietro e il lato di piazza del Luogo Pio dietro alle mura.
Entro ottobre il “Boschetto in Venezia” cercherà di costituirsi in associazione, già sono stati presi contatti formali con l’ufficio tecnico del verde cittadino del comune di Livorno, l’assessore all’urbanistica Silvia Viviani e il sindaco Luca Salvetti.
Per quanto riguarda il prato antistante il Museo della Città l’impedimento formale all’attuazione del “boschetto” è la proprietà del terreno, in mani private, Consabit per la precisione. Il progetto sarà presentato all’amministrazione comunale con una proposta di collaborazione ordinaria al settore istruzione e politiche giovanili partecipazione e beni comuni del comune di Livorno.
Insieme all’atto formale verrà presentato uno studio con le aree della Venezia che potranno essere interessate dalla riforestazione urbana.
Soddisfazione da parte del comitato Vivi la Venezia in un’ottica di lotta al degrado del quartiere e una nuova possibile esperienza ecologica per il centro cittadino. Questo pomeriggio il gruppo di ecologisti livornesi ha iniziato a ripulire i vasi alberati di Piazza del Luogo Pio infestati da sporcizia e erbacce.
Se il progetto “Il Boschetto in Venezia” verrà accettato dall’amministrazione non è escluso che l’esperienza potrebbe essere ripetuta anche in altri quartieri.