Era stato affidato ad una comunità per minori, dove avrebbe dovuto svolgere attività utili per la sua educazione
Nei giorni scorsi era stato affidato ad una comunità per minori, dove avrebbe dovuto svolgere attività utili per la sua educazione, come disposto dall’Autorità Giudiziara minorile, che aveva applicato nei suoi confronti tale misura cautelare poiché ritenuto gravemente indiziato – unitamente ad altro minorenne, nei confronti del quale era stata disposta la misura della permanenza in casa – di una serie di “spaccate”, nonché di furti/ricettazioni di motocicli, commessi nelle ultime settimane a Livorno e provincia.
Il quindicenne, tuttavia, si era subito allontanato dalla struttura per minori, facendo perdere le proprie tracce.
Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, il Giudice minorile ha quindi disposto l’immediato aggravamento della misura cautelare disattesa, ordinando che il giovane venisse condotto in un carcere minorile, considerato che col suo arbitrario allontanamento dalla comunità aveva vanificato l’avvio di un percorso di recupero e risocializzante.
Rintracciato nuovamente a Livorno dai poliziotti della Squadra Mobile, il ragazzo è stato condotto in un carcere minorile.
FONTE: QUESTURA DI LIVORNO