I soccorritori, visto i venti e le correnti, hanno ampliato il raggio delle ricerche
Ad una settimana dalla collisione marittima che ha coinvolto, nelle acque al largo dell’Argentario, una barca a vela italiana e un’imbarcazione danese, proseguono le ricerche della donna sbalzata in mare.
Proprio stamattina si è tenuta un’ulteriore riunione operativa tra gli operatori subacquei della Guardia Costiera e quelli dei Vigili del Fuoco.
Sono state definite ed aggiornate le strategie e le aree di ricerca della persona dispersa.
Sulla base dello studio di venti e correnti ed approfittando anche delle buone condizioni di visibilità, è stato convenuto di ampliare il raggio delle ricerche e di impiegare diversa strumentazione tecnica sottomarina per scandagliare ad ancor più ampio spettro i fondali.
Allo stesso modo non si fermano le ricerche di superficieche proseguiranno sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno anche nel corso delle ordinarie attività di istituto da parte di tutte le motovedette dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, ricerche alle quali concorreranno anche unità navali dei locali reparti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
FONTE: COMUNICATO STAMPA GUARDIA COSTIERA DIREZIONE MARITTIMA CAPITANERIA DI PORTO DI LIVORNO