La donna lo aveva denunciato per atti persecutori
Piombino, 22 Luglio 2022- Un piombinese di 37 anni è stato arrestato dai Carabinieri per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex compagna, anch’essa piombinese di 41enne.
I fatti risalgono alle primissime ore del mattino di mercoledì, quando le pattuglie della
Stazione Carabinieri di Piombino Portovecchio e dell’Aliquota Radiomobile di questo
N.O.R.M., impegnate nei consueti servizi di pattugliamento del territorio nel centro
cittadino, intervenivano, su richiesta di un esercente che segnalava tre persone, delle quali
una donna e due uomini, che stavano discutendo animatamente sulla strada di fronte alla
sua attività commerciale.
L’intervento dei militari, risolutivo per calmare immediatamente gli animi, consentiva, a seguito della successiva identificazione e raccolta delle testimonianze da parte delle persone presenti ai fatti, di accertare che uno dei due uomini, presumibilmente per ragioni di gelosia, si era avvicinato con intenti minacciosi alla coppia, che in quel momento stazionava di fronte ad un esercizio commerciale del centro di Piombino.
Tra l’altro, sull’uomo gravava una misura cautelare personale del divieto di avvicinamento nei confronti della donna, emessa nel luglio 2021, dal Tribunale di Livorno, poiché la medesima lo aveva denunciato per atti persecutori quando erano conviventi.
Per questi motivi, il 37enne veniva tratto in arresto e associato presso il proprio domicilio, in regime precautelare, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura delle Repubblica labronica, che concordava pienamente con le evidenze documentate dai militari operanti della Stazione di Piombino Portovecchio.