La cifra ottenuta è la più alta finanziata al pari della Scala di Milano, della Fenice di Venezia, del Sistina di Roma e di pochi altri
In arrivo 650 mila euro a fondo perduto per il Teatro Goldoni, per un progetto di efficientamento energetico dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa, Decreto 452 teso a “migliorare l’efficienza eneretica di cinema, teatri e musei”
La cifra ottenuta è la più alta finanziata al pari della Scala di Milano, della Fenice di Venezia, del Sistina di Roma e di pochi altri.
Le parole del Sindaco Salvetti:
“Il Pnrr dava l’opportunità di accedere a fondi per interventi sui luoghi della cultura come teatri, cinema e musei.
Noi abbiamo puntato sull’efficentamento del teatro cittadino e il progetto, collocandosi in ottima posizione nella graduatoria nazionale, ha ottenuto dallo stato 650 mila euro a cui si aggiungerà il cofinanziamento comunale.
Un risultato eccellente perché consentirà il primo intervento strutturato dai tempi della riapertura nel 2004. Procederemo con un complessivo efficientamento energetico che renderà il Teatro più sostenibile e funzionale con benefici per i fruitori e per il bilancio della Fondazione che riuscirà finalmente ad abbattere i costi e dedicare ancora più risorse alla produzione e al lavoro.
La notizia arriva a confermare il grande lavoro che si sta facendo per intercettare i fondi del Pnrr, siamo partiti con anticipo rispetto a tutti già a settembre 2020 e con una task force dedicata stiamo proponendo progetti in tutte le linee di finanziamento.
I riscontri sono concreti e le risorse ci vengono assegnate: dopo i progetti dell’abitare (28 milioni di euro) e delle riqualificazioni Erp (10 milioni), quelli sulla mobilità (14 milioni), quelli sulle scuole (10 milioni) e sul comparto raccolta differenziata (1,6 milioni), quelli sul parco Baden Powel (2 milioni di euro) e sul recupero dell’Ex atl (8 milioni di euro) ecco il Teatro Goldoni, in attesa della definizione delle ulteriori graduatorie dei bandi a cui abbiamo partecipato”.