Iniziative promosse dall’Associazione culturale musicale Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno
Iniziative promosse dall’Associazione culturale musicale Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno.
L’Associazione culturale musicale Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno promuove una serie di iniziative in memoria del Risorgimento a Livorno.
A presentare il calendario, alla presenza dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi, il presidente dell’associazione, Pardo Fornaciari:
“Ecco il nostro maggio. Dopo il tradizionale riuscitissimo concerto del Primo maggio alla Festa Rossa di Lari canteremo lunedì 9 maggio all’Ex-Aurora alle 19.00 in onore dei nostri del 10\11 maggio alle 19.00.
Eseguiremo le canzoni ritrovate o ricostruiti a partire dal Diario Livornese di Pietro Martini. A seguire, cena sociale.
Ingresso libero e gratuito.
Domenica 15 maggio al Parco Gattai ore 18.00 renderemo omaggio ad Oreste Gattai, portabandiera dei Mille, caduto a Calatafimi proprio il 15 maggio 1860. Una una cantata garibaldina di canzoni ed inni noti e meno noti ( come l’Inno di Mameli per la Repubblica Romana “Se il Papa è andato via” ).
Giovedì 26 maggio ricorderemo Francesco Chiusa, splendida figura di combattente risorgimentale, difensore della città, esule, al suo rientro partecipò ad una congiura contro il gonfaloniere Luigi Fabbri, che aveva tradito i difensori pochi giorni prima dell’assalto degli Austroungarici alla città.
Fu accusato di aver ucciso un soldato croato, Frankow, che poi risultò assassinato da un altro, un militare austrolorenese, in una rissa di osteria. Alla torre del Magnale prima della fucilazione arringò i presenti invocando la vendetta popolare contro gli occupanti, creando sconcerto negli stessi governanti.
Gli renderemo omaggio sul prato di Piazza del Pamiglione, ore 18.00 davanti alla Fortezza Vecchia dove fu condannato dal tribunale militare.
Associazione culturale musicale Coro Garibaldi d’Assalto di Livorno.
Fornaciari ha spiegato che “il Coro Garibaldi d’assalto ha assunto questa denominazione in ricordo, anzi in onore, delle Brigate Garibaldi d’Assato III – Oberdan Chiesa e XXIII – Guido Boscaglia, che operarono tra il 1943 ed il 1944 nelle provincie di Livorno, Grosseto, Pisa e Siena liberandole dai nazifascisti: con esse combatterono alcuni dei padri di noi del Coro”.
FONTE NOTIZIA: COMUNE DI LIVORNO
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