Gli amaranto labronici, nel quadro della 16° giornata, 5° di ritorno, renderanno visita ai senesi
Gli amaranto labronici, nel quadro della 16° giornata, 5° di ritorno, renderanno visita ai senesi.
Il CUS Siena e i Lions Amaranto Livorno sono realtà cresciute nel tempo. Le due squadre, per non poche stagioni, hanno lottato, insieme, nei quartieri nobili della classifica della C1, per poi (finalmente…) festeggiare il salto in B (nel 2018 i bianconeri senesi, nel 2019 gli amaranto labronici).
Le due squadre, dopo le rispettive promozioni, si sono consolidate nella cadetteria.
Nel torneo di B, girone 2 in corso, le due formazioni toscane occupano ‘comode’ posizioni di centro classifica. Non sono, come noto, previste retrocessioni, ma le due compagini, in ogni caso, non hanno mai ‘tremato’ nel vedere vicina la zona bassa della graduatoria.
Le due squadre stanno vivendo un’annata serena, utile per acquisire esperienze e ‘divertirsi’ a diventare mine vaganti.
Nel girone d’andata, i Lions sono riusciti a battere l’Olimpic Roma, la formazione attualmente leader in graduatoria.
Il CUS Siena, a sorpresa, ha battuto invece la ‘big’ Florentia (i biancoviola gigliati, attualmente terzi, hanno in tutto, negli ultimi due anni e mezzo, rimediato solo due sconfitte in 22 gare ufficiali disputate…).
I Lions occupano la quinta posizione con 35 punti (7 vittorie e 4 sconfitte il ruolino), i bianconeri sono settimi con 21 punti (4 successi e 8 sconfitte).
Gli amaranto labronici, questa domenica, nel quadro della 16° giornata, 5° di ritorno, renderanno visita ai senesi (calcio d’inizio alle 15:30, arbitro Paolo Acciari di Perugia).
Per ottenere un buon risultato, occorrerà ai livornesi una prestazione ricca di sostanza.
Servirà ripetersi sui buoni livelli espressi nelle ultime due partite realmente giocate, quelle andate in scena sui terreni dell’Olimpic Roma e del Modena, in due gare che, sia pur perse, hanno fruttato, in tutto, tre punti.
Tradizionalmente, anche per le caratteristiche particolarissime del proprio campo amico dell’Acquacalda (per tutti il ‘Sabbione’), i cussini riescono ad esaltarsi nelle gare interne. I senesi possono contare su un pacchetto solido ed organizzato, in grado di creare problemi anche a compagini di alta classifica.
Si preannuncia un duro lavoro per il (comunque buonissimo) reparto avanzato labronico.
L’obiettivo di queste ultime sette partite stagionali (ben cinque quelle da giocare lontano dal fortino amico ‘Emo Priami’ di Stagno) dei Lions è di difendere la quinta posizione.
Sono 8 le lunghezze di margine sul Modena (che questa domenica renderà visita al fanalino di coda Imola:
i gialloblù emiliani possono puntare al massimo della posta) e, appunto, 14 sul CUS Siena (che peraltro figura con una gara giocata in più).
I Lions, domenica scorsa, sono rimasti fermi:
la prevista partita casalinga con lo Jesi è saltata, poiché i marchigiani, alle prese con una rosa falcidiata da atleti alle prese con il Covid-19, hanno dato forfait.
Secondo regolamento, successo a tavolino (20-0, 5 punti a 0) per gli amaranto, ma nessuna penalizzazione, né multa, per gli jesini. Stessa situazione verificatasi in altre due gare interne degli stessi amaranto, nel girone d’andata, contro lo stesso CUS Siena e contro il Formigine.
Lions che, mettendo nel conto anche la partita della prima giornata, vinta a Parma contro il Valorugby Emilia cadetto, in una sfida che, dopo il ritiro dal campionato della stessa squadra emiliana è stata ‘cancellata’ e non ha lasciato tracce sulla classifica, in tutto, in questa annata, giocheranno realmente 16 incontri: dieci in trasferta e solo sei in casa.
Lions che, soprattutto, stanno sfruttando queste partite per immettere in prima squadra tanti giovani.
Anche a Siena, su un campo e contro un avversario tante volte affrontato anche nei tempi, neppure remotissimi, della C1, la volontà è quella di acquisire esperienze.
Sul terreno dei bianconeri, Lions largamente rimaneggiati:
oltre a Fusco, a Rela e agli altri ‘lungodegenti’, mancheranno Quiriconi, Ciandri, Giacomo Brancoli, Bernini e Mazzoni (questi ultimi due tra i migliori nell’ultima uscita agonistica vera, quella di Modena del 27 marzo).
Dopo l’incontro dell’Acquacalda e la pausa per la Pasqua, i Lions giocheranno in casa con l’Imola e il primo maggio, al ‘Montano’ ‘in trasferta’ con il Livorno Rugby.
Successivamente, altra domenica di riposo (l’8), prima del ‘tour de force’, con quattro partite in quattro partite, dal 15 maggio al 5 giugno, quando si chiuderà il torneo.
Il quinto posto in B sarebbe il miglior risultato di sempre nella storia del club dei ‘Leoni’, società nata nel 2000, ma attiva, con la prima squadra solo dal 2007.
FONTE: LIONS AMARANTO LIVORNO
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