Le iniziative per il mese di marzo e il progetto “Panchine Rosse” contro la violenza di genere
Le iniziative per il mese di marzo e il progetto “Panchine Rosse” contro la violenza di genere
Una festa delle donne colorata dei colori dell’arcobaleno della bandiera della pace. “Una festa che deve pensare adesso a tutte le donne che scappano dai bombardamenti e dalle loro case con le proprie famiglie e che proteggono i loro figli” è questa la dedica della consigliera Pd Cristina Lucetti che quest’oggi ha intitolato la commissione consiliare Sars Cov2 di cui è presidente, alle donne lasciate indietro dalla pandemia, nell’istruzione e nell’occupazione. Dall’emergenza sanitaria a quella economica, bisogna lottare contro il “Gender Gap”, il divario occupazionale e formativo tra uomini e donne.
Si pensi ad esempio che solo 21 studenti su 100 ad oggi in Italia nelle materie scientifiche e tecnologiche universitarie sono di genere femminile. Le donne e il loro coraggio, la loro bellezza e la loro intelligenza, lasciate indietro dalla pandemia e adesso di fronte ad un’altra emergenza, quella che devono affrontare tutte le donne che sono diventate profughe, non solo in questa guerra ma in tutte le guerre del mondo.
La pandemia ha accentuato le differenze di genere e la prossima crisi economica le accentuerà ancora di più. Dai colori dell’arcobaleno
si passa al rosso cupo, il colore delle scarpe delle donne vittime di femminicidio, stamani alle 11 a Villa Corridi, alla presenza della vicesindaca Libera Camici, sono state inaugurate due panchine, una dipinta di rosso, contro la violenza sulle donne, l’altra di bianco. Nei prossimi giorni a cura di Anpana e Reset altre sei panchine della città saranno dipinte di rosso e secondo una linea ideale che le ricongiunge andranno a tracciare un cuore sulla mappa della città. Sulle panchine verranno scritte frasi soprattutto in vernacolo contro la violenza sulle donne.
Progetto “Panchine Rosse”
Il progetto avrà come nome “Panchine Rosse” ed è lo stesso progetto già realizzato in altre città d’Italia. Il comune di Livorno inoltre in collaborazione con l’associazione Ippogrifo che gestisce il Centro Donna ha organizzato una serie di eventi per festeggiare la donna nel pomeriggio di oggi nei locali del Centro Donna si è tenuto uno spettacolo musicale a cura del Coro Diapason diretto dal Maestro Giorgio Giannetti. L’evento è stato preceduto dall’inaugurazione della mostra, visitabile fino al 31 marzo, del pittore Andrea Paglino.
Domani sarà proiettata, al cinema teatro “4 Mori” a partire dalle 21.20, la pellicola “Quo vadis, Aida?” di Jamila Zbanic. Il ciclo dedicato al cinema si chiude mercoledì 16 marzo con “Petite maman” diretto da Céline Sciamma. Sabato 12 marzo si terrà il Trofeo Velico “Controvento”, Livorno spiega le vele contro la violenza.
Promosso dalla Rete antiviolenza città di Livorno in collaborazione con il circolo nautico e la Lega navale, l’iniziativa sarà presentata al Centro Donna alle 9. Ogni imbarcazione che parteciperà alla tradizionale regata avrà una bandiera rossa. La premiazione si svolgerà al Centro Donna a partire dalle 18.30.
Mercoledì 16 marzo alle 16.30 al Centro Donna si terrà un incontro con Liliana Rampello organizzato con l’associazione Evelina De Magistris nell’ambito della tredicesima giornata in memoria di Liliana Paoletti Buti, insegnate e femminista, tra le fondatrici del Centro Donna di Livorno.
Martedì 29 marzo invece sempre il Centro Donna ospiterà alle 9.30 un incontro di aggiornamento e formazione dal titolo “Media Civico. La tecnologia nella prevenzione e protezione della violenza domestica” al quale partecipano Rete antiviolenza città di Livorno e Ginestra federazione antiviolenza.
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