L’appuntamento a Livorno è per il 18 marzo
L’appuntamento a Livorno è per il 18 marzo.
L’urgenza di riqualificare il patrimonio edilizio, le necessità di armonizzare sempre di più i tempi del trasporto pubblico con la vita scolastica, più in generale la richiesta di trasformare finalmente la scuola nella priorità delle azioni pubbliche per una ripartenza solida e all’insegna della coesione.
Sono le direttrici emerse dalla prima tappa del tour di “Siete Presente”, promosso dalla Presidenza della Regione Toscana e Giovanisì,
la nuova fase della stagione di partecipazione e coinvolgimento delle giovani generazioni toscane lanciata nell’ottobre scorso nella villa del Gombo di San Rossore (Pi) alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quel percorso di partecipazione avviato in autunno con l’idea di scrivere assieme a ragazze e ragazzi il futuro delle politiche della Regione si è evoluto in un programma di appuntamenti che,
finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per le Politiche giovanili e in collaborazione con Upi Toscana e Fondazione Sistema Toscana,
toccherà fino al prossimo maggio tutte le province toscane per ascoltare nel corso di 12 incontri
(2 per la provincia di Firenze e un evento finale)
studentesse e studenti eletti negli organismi istituzionali che li rappresentano (consigli di Istituto, consulte provinciali, Parlamento regionale degli studenti).
“Disegnare il futuro della Regione è un’impresa che vogliamo realizzare con il contributo di chi la vivrà.
Le parole di Eugenio Giani:
Per questo con il progetto Giovanisì, che da anni mette al centro l’autonomia dei giovani, vogliamo coinvolgere e ascoltare le studentesse e gli studenti toscani,
quando pensammo alla giornata nella villa del Gombo non volevamo che fosse un episodio isolato, ecco perché sono particolarmente felice di vedere l’avvio di questo tour di ascolto che sono certo sarà molto utile al nostro lavoro di programmazione e darà suggerimenti preziosi per l’attuazione del Pnrr”.
A spiegare lo spirito del tour e i temi che pone al centro è Bernard Dika, consigliere del presidente Giani per le politiche giovanili e l’innovazione, che sarà anche il conduttore di tutti gli eventi che si terranno nei territori:
“Regione Toscana con Giovanisì vuole mettere sul tavolo i problemi concreti degli studenti: edilizia scolastica e trasporto pubblico locale, facendo incontrare i tecnici e i politici con i rappresentanti degli studenti in ogni territorio della Toscana.
Oggi, più che mai, dopo una pandemia che ha disgregato i rapporti sociali, siamo convinti che le ragazze e i ragazzi hanno bisogno di tutele, di scuole e trasporti sicuri. È la nostra risposta alle manifestazioni recenti.
Aiutiamo i giovani a trasformare la protesta in proposta: vogliamo essere esempio e modello di come le istituzioni debbano rapportarsi con le nuove generazioni”.
La prima tappa di questo nuovo viaggio è stata ospitata questa mattina palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana.
Erano presenti 70 ragazze e ragazzi di 16 scuole superiori dell’area fiorentina.
È stata anche l’occasione per testare il format con cui il tour si articola: in apertura presentazione del progetto Giovanisì e illustrazione da parte di funzionari della Regione e delle Province degli interventi programmati sul territorio, grazie anche ai fondi del Pnrr;
a seguire un confronto con gli studenti, che hanno rivolto domande, richieste, espresso idee e istanze ai funzionari e ai rappresentanti istituzionali presenti;
dopo ogni incontro, i partecipanti riceveranno via mail un formulario da compilare in cui potranno inserire le questioni da portare all’attenzione delle Province.
In alcune tappe interverranno anche rappresentanti della giunta regionale, oltre ai presidenti delle Province di riferimento.
Le parole dell’assessore Nardini:
“Avviamo una fase di dialogo molto importante, fatta di ascolto e confronto con le studentesse e gli studenti, una fase che ci deve assolutamente trovare presenti e attenti, soprattutto dopo due anni come quelli che abbiamo trascorso, durante i quali le ragazze e i ragazzi, il mondo della scuola, hanno particolarmente sofferto le restrizioni, seppur necessarie, dovute alla pandemia.
Adesso abbiamo, anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’opportunità concreta di rafforzare ulteriormente l’impegno che Regione Toscana mette da anni in campo sulle politiche di educazione, istruzione, diritto allo studio.
A partire dall’edilizia scolastica: scuole sicure, belle, accoglienti, innovative, inclusive, rispettose dell’ambiente, sono fondamentali, anche per migliorare la qualità della didattica e sono certa che le proposte delle ragazze e dei ragazzi saranno un contributo importante in questo senso”.
Il commento dell’assessore Baccelli:
“Condivisione e organizzazione sono state le coordinate che hanno guidato il nostro impegno in questi mesi e in particolare nel periodo più buio della pandemia.
Per questo credo che il momento di partecipazione che si è aperto rappresenta un ulteriore contributo alla crescita del sistema di trasporto pubblico regionale affinché sia sempre di più e meglio un servizio utile e in armonia con le esigenze dell’utenza, in particolare quella giovane.
Ora stiamo uscendo dalla pandemia, sta entrando a completo regime la nuova gestione del tpl e avremo grazie alle risorse europee importanti occasioni di sviluppo. Il dialogo con gli studenti sarà sicuramente utile”.
Il secondo appuntamento del tour è previsto per il 4 marzo a Grosseto.
Toccherà poi a Prato l’8 marzo; Lucca il 14/3; Livorno il 18 marzo; Pisa il 22/3; la seconda tappa fiorentina si terrà il 28 marzo; il primo aprile sarà la volta di Siena; 5 aprile appuntamento a Pistoia ; l’8 aprile ad Arezzo; il 13 aprile a Massa.
Il tour si concluderà con l’evento finale di restituzione il 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa, al Teatro Verdi di Firenze in cui saranno invitati tutti i partecipanti degli 11 eventi territoriali.
Tutti gli incontri sono riservati a studentesse e studenti eletti nei consigli di istituto, consulte provinciali, Parlamento regionale degli studenti.
GIOVANISì, IL PROGETTO DELLA REGIONE TOSCANA PER L’AUTONOMIA DEI GIOVANI
Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è un sistema di opportunità strutturato in 7 aree: Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare Impresa, Lavoro, Studio e Formazione e Giovanisì+ (partecipazione, cultura, legalità, sociale e sport).
I destinatari del progetto sono i giovani fino a 40 anni e le opportunità sono finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee (POR FSE, POR CREO FESR, PSR FEASR).
Giovanisì è nato nel 2011 con l’obiettivo principale di favorire il processo di transizione dei giovani verso l’autonomia, attraverso il potenziamento e la promozione delle opportunità legate al diritto allo studio e alla formazione, il sostegno a percorsi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e la facilitazione per l’avvio di start up.
Oltre 60 opportunità legate alle principali dimensioni della vita di un giovane, una comunicazione e informazione coordinata ed un modello di governance integrata e trasversale sono gli elementi principali che caratterizzano Giovanisì e che hanno permesso di offrire opportunità concrete a oltre 415.000 giovani con più di 1,3 miliardi di euro di risorse impegnate.
INFO SUL TOUR SIETE PRESENTE
giovanisi.it/sietepresente
toursietepresente@giovanisi.it
FONTE: SITO INTERNET REGIONE TOSCANA/TOSCANA NOTIZIE
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