L’uomo di 33 anni si e’ recato in stato di alterazione nell’abitazione e ha usato maniere violenti alla presenza della figlia minore, divieto di avvicinamento
Su Ordine della Procura di Livorno i Carabinieri locale Compagnia hanno notificato ad un uomo di 33 anni il “divieto di avvicinamento” al nucleo familiare perché indagato per il reato di “maltrattamenti in famiglia”, aggravati poiché avvenuti alla presenza di minori.
L’uomo, nella notte del 10 febbraio scorso, era stato tratto in arresto in flagranza dai militari del N.O.R.M. intervenuti tempestivamente nella flagranza del reato.
L’uomo, in evidente stato di alterazione, si è recato nell’abitazione nel corso della notte dando in escandescenza nei confronti della moglie usando condotte violente nei confronti della stessa, alla presenza della figlia minore
Dagli accertamenti immediatamente svolti dall’Arma, coordinata dalla Procura di Livorno, è emerso che il 33enne già in occasioni precedenti si era reso responsabile di vari episodi di maltrattamenti, talvolta cagionando lesioni alla moglie.
Ad aggravare il quadro a carico dell’uomo la presenza della figlia minorenne nel corso degli eventi.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri si è rivelato particolarmente efficace perché i militari hanno gestito la situazione particolarmente delicata mantenendo contatti telefonici in diretta nel corso dell’episodio critico, durante il quale l’uomo ha anche distrutto il cellulare della donna, e hanno, così, evitato che si potesse giungere a conseguenze peggiori nel breve lasso di tempo impiegato per individuare e raggiungere il luogo del delitto.
Dopo la convalida dell’arresto il 33enne è stato sottoposto alla misura cautelare del “divieto di avvicinamento”.