Ecco i punti cardine della questione secondo il circolo PD Enrico Berlinguer sul parco dell’Uliveta
La decisione della Giunta comunale di avviare una procedura di valutazione di impatto ambientale non solo sull’ultima ipotesi di localizzazione del nuovo Mercato Ortofrutticolo ( l’area compresa tra via di Levante e via della Valle Benedetta ), ma anche su altre ipotesi di localizzazione in diverse zone del Comune di Livorno, a noi sembra saggia e doverosa al fine di fare – non ora ma a conclusione del percorso intrapreso – scelte ponderate, oggettivamente verificate e il più largamente condivise. Questo a dimostrazione che il processo decisionale sul progetto di nuovo Mercato Ortofrutticolo e sulla zona della sua ubicazione non era e non è concluso.
Il Circolo PD Enrico Berlinguer Salviano – La Leccia, sin da quando ne è venuto a conoscenza, ha subito promosso una discussione al proprio interno e con esponenti dell’Amministrazione comunale, per acquisire le necessarie conoscenze preliminari al fine di sviluppare, su queste basi, una discussione pubblica in funzione delle esigenze della Città, del nostro territorio e dei cittadini che vi risiedono. A breve scadenza verrà pertanto organizzata una prima Assemblea, con la partecipazione degli Amministratori comunali, aperta a tutti coloro che sono interessati al problema.
Il nostro Circolo considera essenziali i seguenti punti.
- Quando è in discussione un progetto di impatto sull’ambiente e anche sulla sensibilità delle persone occorre, in primo luogo, da parte dell’Amministrazione comunale dar vita a un reale confronto con le espressioni organizzate del territorio e con i cittadini residenti. La decisione della Giunta comunale a cui abbiamo prima fatto riferimento si muove in questa direzione.
- La discussione vive correttamente nel confronto di idee e sensibilità diverse senza sconfinare però in rappresentazioni distorte e infondate delle ipotesi progettuali.
- A Livorno è oggettivamente necessario un nuovo Mercato Ortofrutticolo per il quale – a seguito del programma di riqualificazione delle periferie urbane varato dal Governo di centrosinistra allora in carica – sono state ottenute risorse cospicue ( 5 milioni di euro ) che si sommano a quelle ancora più cospicue per l’Edilizia Residenziale Pubblica.
- Un Mercato Ortofrutticolo, in quanto tale, al di là della sua ubicazione, non deve essere vissuto come sofferenza poiché è anche una occasione di lavoro, di crescita economica, di attività di categorie commerciali, dei servizi e dell’agricoltura.
- Certamente la sua ubicazione e il contesto entro cui si inserisce l’intervento sono questioni delicate e decisive; non possono e non devono creare alcuna sofferenza o disagio. Pertanto il nostro Circolo, di fronte all’ipotesi di localizzazione del Mercato a Salviano, oltre a evidenziare l’esigenza di mantenere uno spettro ampio di ipotesi di insediamento, in rapporto alla zona di Salviano ha posto l’accento sulla necessità di approfondimenti preliminari in rapporto a criticità rilevabili ( fonti di inquinamento, traffico, viabilità, progettualità generale ).
- C’erano e oggi a maggior ragione ci sono le condizioni per una verifica e una ricerca sulla migliore localizzazione possibile del Mercato nell’ambito della Città di Livorno, da definire alla fine di un processo di indagine, di verifica e di partecipazione.
- In rapporto a tutte le ipotesi di localizzazione del nuovo Mercato, oggi sul tappeto, occorre che contestualmente agli studi ambientali siano disponibili valutazioni sugli assetti della viabilità e dei volumi di traffico; e, successivamente, assume centralità la qualità progettuale sia dell’Infrastruttura, sia del contesto circostante.
- L’idea del Comune, ancora da approfondire e dettagliare, di creare un Parco agricolo-urbano nella vasta area tra via di Levante e via della Valle Benedetta ci sembra comunque una buona idea per la riqualificazione di un territorio vasto e finora lasciato a se stesso; un’idea di per se valida e da
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concretizzare anche senza la localizzazione al suo interno del Mercato Ortofrutticolo; realizzando, inoltre, in tale ottica la “ seconda Bretella stradale “ di cui alla Convenzione di Borgo di Magrignano. Un simile Parco rappresenterebbe una positiva innovazione nel solco della sostenibilità ambientale presupponendo un lavoro progettuale a stretto contatto con i cittadini e le forze più attente alla valorizzazione dei beni naturalistici ( sistemazione del verde, piste pedonali e ciclabili, area per bambini, orti urbani, riferimenti al valore dell’agricoltura e altri interventi coerenti finalizzati alla socialità).
L’area Salviano, La Leccia, Scopaia parteciperà al confronto su questi temi, come sempre, in modo civile e argomentato. Il modo migliore per ottenere risultati concreti. Un risultato concreto è oramai alle nostre spalle. Il 2 Febbraio c’è stata l’inaugurazione della Bretella stradale che collega via Impastato a via Costanza. Questa infrastruttura è stata fortemente richiesta dal territorio. Il nostro Circolo ha avuto un ruolo politico in prima linea. L’opera è stata realizzata per merito della Regione toscana ( Presidenza prima di Enrico Rossi e poi di Eugenio Giani ) la quale – recependo la forte pressione locale – la inserì nel programma degli interventi post alluvione del Settembre 2017, realizzandola in collaborazione con l’attuale Amministrazione comunale e avvalendosi delle capacità professionali dei tecnici del Genio civile e delle Amministrazioni pubbliche. Come è avvenuto con la Bretella stradale da poco inaugurata, la nostra area territoriale, ne siamo certi, saprà individuare e perseguire nuovi obiettivi di crescita sostenibile e di valorizzazione ambientale.
DICHIARAZIONE STAMPA DEL SEGRETARIO DEL CIRCOLO. Livorno, 5 Febbraio 2022.
Il Segretario del Circolo PD Salviano – La Leccia