La terza rata scadrà il 30 gennaio 2022. Chi ha già versato tutto il tributo annuale in unica soluzione non deve ovviamente pagare nulla.
Livorno, 23 dicembre 2021 – L’Amministrazione comunale ricorda ai cittadini interessati che la seconda rata della tassa sui rifiuti (TARI) deve essere pagata entro giovedì 30 dicembre.
Il versamento può essere effettuato presso gli uffici postali o gli sportelli bancari, utilizzando il modello F24 precompilato ricevuto a casa insieme all’avviso di pagamento.
La terza rata scadrà il 30 gennaio 2022. Chi ha già versato tutto il tributo annuale in unica soluzione non deve ovviamente pagare nulla.
TARI e misure per l’emergenza sanitaria
In base alle agevolazioni deliberate dal Comune di Livorno, le utenze non domestiche interessate dai numerosi provvedimenti governativi di chiusura per emergenza sanitaria hanno ricevuto un avviso Tari 2021 e saldo 2020 pari alla sola quota fissa del tributo, a prescindere dai giorni di serrata imposti dai provvedimenti governativi.
Le utenze domestiche in possesso di attestazione Isee fino ad euro 8.265 hanno ricevuto un F24 che prevede il pagamento della sola parte fissa del tributo, mentre la parte variabile (quella che dipende dal numero di persone che occupano l’abitazione) è stata totalmente eliminata dalla bolletta senza bisogno che gli interessati presentassero alcuna istanza.
Come chiedere chiarimenti
A causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria ancora in corso, è possibile richiedere ogni chiarimento in merito alla propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti con le modalità qui indicate:
– in via prioritaria rivolgersi allo sportello telematico Tari, telefonando al numero 0586 886031 o inviando una mail a tari.livorno@icatributi.it
– per i casi non risolvibili telematicamente o di particolare rilevanza e complessità, è possibile rivolgersi di persona agli uffici, che ricevono solo su appuntamento. L’appuntamento può essere prenotato tramite il sito www.tupassi.it o scaricando la relativa “app”. È possibile prenotare un appuntamento anche telefonando al numero 0586 886031. L’appuntamento sarà gestito dall’Ufficio Tari di via Marradi 118 negli orari di apertura al pubblico: lunedì e venerdì 9-13; martedì e giovedì 15.30-17.30. Il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico.
C’è una situazione per la quale non ci si deve rivolgere agli uffici per chiarimenti: quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per recente emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento emessi tengono conto della situazione anagrafica risultante al 30 giugno di ciascun anno.
Per ulteriori informazioni possono essere consultate le pagine dedicate alla TARI su questo sito web (www.comune.livorno.it), area tematica “Tributi”, Tributi ed Entrate, sezione “Tares-Tari”.
In quali casi chiedere chiarimenti all’ufficio Tari
In caso di errori e incongruenze nell’avviso di pagamento (per es. l’avviso si riferisce all’abitazione precedente e non a quella attuale), per evitare l’affollamento agli sportelli, si consiglia di provvedere subito al pagamento della prima rata, che deve essere comunque versata, e di rivolgersi agli uffici dopo il 30 novembre e prima della scadenza della seconda rata (30 dicembre), presentando copia del versamento della prima rata già effettuato.
C’è una situazione, invece, per la quale non ci si deve rivolgere agli uffici: quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per recente emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento emessi tengono conto della situazione anagrafica risultante al 30 giugno di ciascun anno.
Mancato recapito dell’avviso di pagamento
In caso di mancato recapito domiciliare dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il versamento, il contribuente può entrarne in possesso:
– facendone richiesta tramite posta elettronica all’indirizzo tari.livorno@icatributi.it
– da questo sito (www.comune.livorno.it) > Servizi Online > Sportello del Cittadino > Tributi > Consultazione posizione tributaria (accesso con SPID, oppure con CIE, o ancora con CNS e lettore di smart card). A questo punto selezionare Tares/Tari, cliccare su “Posizioni Tares/Tari” e quindi “Stampa avviso ordinario” con riferimento all’anno 2021.
È possibile stampare sia l’avviso di pagamento sia i modelli F24 (sono disponibili sia i modelli per i versamenti rateali sia il modello per il pagamento in rata unica).
Pagamenti in ritardo
Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su questo sito, area tematica Tributi, Tares-Tari, Ravvedimento operoso.
Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento.