Teatro, cinema, fotografia e testimonianze di un partito che ha segnato la storia del nostro paese”, ecco le commemorazioni in città
“Teatro, cinema, fotografia e testimonianze di un partito che ha segnato la storia del nostro paese”. Inaugurato il progetto “il PCI e la cultura” dell’amministrazione comunale nell’ambito delle commemorazioni degli eventi del 1921 arrivati al centesimo anniversario. “Il PCI e la cultura” è una collaborazione tra il Comune di Livorno, sede della storica scissione tra internazionale socialista e partito comunista italiano e l’associazione culturale Villaggio Globale International. La storia del Partito Comunista resa in un’ottica culturale è una fisiologica espressione della narrazione storica del partito e non poteva prescindere dall’essere presentata, e dall’essere presentata a Livorno.
Questa è stata la calorosa accoglienza dedicata alla rassegna dall’amministrazione: “la Livorno legata al PCI nell’immaginario collettivo, ha sempre avuto una grande forza” dichiara il sindaco Luca Salvetti alla cerimonia di presentazione e continua “l’amministrazione è profondamente soddisfatta dell’elevata qualità e spessore degli eventi proposti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Simone Lenzi che sottolinea come i movimenti intellettuali e culturali legati al Partito Comunista Italiano siano stati una “critica a volte organica” legata a doppio filo a tanti cambiamenti nella storia sociale italiana, nell’ambiente universitario ad esempio o in quello dei movimenti femministi. Il primo evento in programma è previsto il 18 dicembre al Goldoni, “1921. Millenovecentoventuno” progetto teatrale di Achab Livorno su idea di Elina Pellegrini, Alessandro Benvenuti interprete e alla regia, a cura di Gabriele Benucci, mentre a Marco Lenzi spettano le musiche, con estratti originali. Nella pièce si riportano in scena le fasi storiche della scissione attraverso i sei interventi più importanti del congresso.
Saranno filmate testimonianze originali dell’epoca della Fondazione Cineteca di Bologna, mentre per il materiale bibliografico il riferimento è il libro di Pierluigi Regoli “1921. Resoconto di una scissione”. Lo spettacolo teatrale sarà accompagnato da cori. Ci si sposta al Cinema Quattro Mori dal 13 al 16 gennaio per la maratona cinematografica realizzata da Cinemazero di Pordenone, neorealismo e cinema d’autore, la rassegna rappresenterà il movimento culturale legato al PCI attraverso il linguaggio cinematografico, spaziando da Bertolucci a Pasolini, senza dimenticare Lina Wertmuller, recentemente scomparsa. Si torna al Teatro Goldoni, sede storica della scissione e completa il programma, ricchissimo e ancora in fase di definizione a causa dell’emergenza Covid che ha causato una riorganizzazione per l’evento che era già stato programmato prima della pandemia, la presentazione del libro fotografico “In movimento e in posa, Album dei comunisti italiani” edito da Marsilio Editori a cura della Fondazione Gramsci di Roma, 200 immagini inedite della storia del partito, raccolte tra scatti anonimi di militanti o gente comune e le maggiori firme dell’arte fotografica italiana dell’epoca.
Chiude la giornata clou del 15 gennaio l’evento serale “Gli intellettuali e il PCI”, anteprima del film documentario prodotto dal Comune di Livorno con importanti interviste e materiale di repertorio. “Un evento di spessore cittadino che si spera accolga interesse anche fuori delle mura cittadine” chiudono le autorità cittadine.
Simone Consigli