L’ex vicesindaca punta il dito sull’incuria di alcuni edifice e zone della città
Ecco l’intervento di Stella Sorgente (dal suo profilo facebook)
Se passate di fronte al Cisternino di città, in Piazza Guerrazzi, vi renderete facilmente conto delle condizioni in cui versa la sua facciata, ormai transennata (come molte altre parti della città) da mesi, forse da un anno..
Osservando il meraviglioso monumento che versa in questa situazione vengo presa dallo sconforto. Ormai è come se fossimo quasi assuefatti dal degrado, dallo squallore nel quale giace il nostro centro cittadino: i portici di Via Grande che attendono ancora l’agognata manutenzione, la sporcizia, la voragine della pavimentazione di Piazza Grande transennata e in attesa di lavori, l’entrata principale del Mercato Centrale transennata e inagibile, ecc ecc…Il Cisternino (ex Casa della Cultura) mi sta particolarmente a cuore, perché ho lavorato in prima persona in modo indefesso per mesi e mesi, sbloccando gare ferme ormai da tempo, trovando una forma di gestione pubblica che potesse ospitare uffici comunali al suo interno, inventandomi di sana pianta un ufficio unico che si occupasse di partecipazione, beni comuni e associazionismo (ora smantellato dalla Giunta Salvetti) e tutto ciò che potesse servire affinché questa struttura tornasse a vivere al più presto.
Tanti dipendenti comunali contribuirono al buon risultato. In particolare ricordo il bravissimo funzionario Massimo Mannoni, che diede il massimo con le ottime Monica Moschei e Patrizia Faia, i Dirigenti Meschini e Bendinelli, nonché tutto ilgruppo di lavoro che si è riunito tutti i giovedì pomeriggio per nove lunghi mesi a lavorare per questo obiettivo.
Insieme siamo riusciti a riaprire il Cisternino, dopo 20 anni dalla sua chiusura, l’11 novembre del 2017. Ricordo l’entusiasmo di quel giorno come fosse ieri..Susan George felicissima all’inaugurazione assieme a Maurizio Giacobbe, persone straordinarie che erano impegnate in prima linea nel famoso percorso partecipativo Cisternino 2020 realizzato nel 2008 con Marianella Sclavi e che, durante l’era Cosimi, suscitò tanti entusiasmi e altrettanta delusione.L’Amministrazione PD non riuscì mai nei successivi 6 anni di governo a riaprire la struttura, nonostante fossero stati ottenuti dei finanziamenti regionali, perdendosi nella burocrazia e nella sua inutile inerzia.Adesso il Cisternino è sede della Fondazione LEM che spende e spande soldi pubblici per eventi in città, mentre questo MONUMENTO è ridotto così.
Si pensa di stanziare e programmare un intervento di manutenzione di queste facciate che stanno cadendo letteralmente a pezzi o si pensa di lasciarlo così ancora per molto? Io non mi arrendo allo squallore e alla decadenza nella quale si sta trascinando questa città e scriverò una interpellanza pure su questo.