Richiesta pubblica di chiarimenti sulla base dei documenti visionati sulla pista ciclistica di Stagno. Di seguito il comunicato
Riguardo la vicenda della pista ciclistica di Stagno la documentazione in nostro possesso e quella resa pubblica sull’albo pretorio del Comune di Collesalvetti iniziano a fare chiarezza su una vicenda che secondo noi, merita di essere approfondita ulteriormente
Ricordando la cronologia degli eventi e visionando i documenti sull’albo pretorio del comune riportiamo quanto segue:
In data 27 luglio 2021 si è tenuta la riunione della commissione ambiente che è stata secretata per motivi ancora oggi oscuri visto e considerato che poi i documenti in data 12 agosto sono stati resi pubblici.
Dalla Determinazione del Responsabile del servizio ambiente e protezione civile del 12 agosto si può osservare l’inesattezza delle date dei documenti pervenuti dagli enti interessati, visto il numero progressivo dei protocolli.
L’Asl in data 14 luglio con un comunicato (prot. num12973) a firma del Dr. Del Forno da esito favorevole al piano di caratterizzazione presentato dal comune senza fare alcuna menzione dei contaminanti
La Regione Toscana, Direzione Ambiente ed Energia con documento, a firma dell’ing Fignani, (prot num13972 del 29/07/2021 ?) parla esclusivamente dei seguenti contaminanti: idrocarburi pesanti, IPA, metalli, pesticidi, PCB e da parare favorevole al piano di caratterizzazione
In data 22 Luglio per posta certificata le forze di Sinistra di Collesalvetti richiedono accesso agli atti ad Arpat, che vengono inviati per PEC in data 9 agosto
Arpat in data 26 luglio con documento spedito per PECe a firma della Dr.ssa Rocchi (prot num 14498 del 26/07/2021 o del 4/08/2021?) avanza osservazioni con prescrizioni che prevedono di effettuare 18 punti di indagine (invece degli 8 previsti dal piano di caratterizzazione) con scavi (invece dei sondaggi sempre previsti dal piano di caratterizzazione) e di ricercare anche i parametri amianto, diossine, furani, fitofarmaci e idrocarburi leggeri nei campioni di terreni (non previsti nel piano di caratterizzazione) e i parametri PCB, diossine e furani nei campioni di acque sotterranee (non previste dal piano di caratterizzazione)
A questo punto vengono spontanee alcune domande alle quali chiediamo sia data risposta:
Perche’ rendere pubblico il piano di caratterizzazione il 12 Agosto dopo che le forze di Sinistra avevano avuto liberamente accesso agli atti presso Arpat il 9 Agosto?
Perché se dalle analisi di giugno erano emerse contaminazioni da amianto, diossine, furani, fitofarmaci, il piano di caratterizzazione inviato ad Arpat, ASL Regione Toscana e Prefettura di Livorno in data 2 Luglio, non ne prevedeva l’analisi, richiesta invece da ARPAT con numero superiore di carotaggi e tipologia differente?
Perché ad Arpat il 10 giugno come da verbale 20210610-613 e’ stata richiesta l”analisi solo per alcuni contaminanti e non per amianto, diossine, furani e fitofarmaci ?
Perché ASL e la Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana ne avevano dato esito favorevole senza prescrizioni? E perché la Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana non menziona fra gli inquinanti amianto, diossine, furani e fitofarmaci?
Noi a queste domande vorremo fosse data una risposta
La Sinistra di Collesalvetti
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