E’ scomparsa a 59 anni la celebre pianista Livornese , ha suonato con artisti di livello internazionale.
Lutto nel mondo della musica Livornese, dopo una malattia che non le ha lasciato via di scampo, è morta Laura Pasqualetti, la bravissima e famosa pianista Livornese.
Ha suonato il suo pianoforte nei migliori teatri con artisti famosi, anche con Riccardo Muti, ad aprile la sua performance al teatro Goldoni con il requiem di Mozart, che pur nella malattia non ha voluto rinunciare.
Laura insegnava anche al conservatorio di Siena, tanta era la passione per la musica.
Lascia la figlia Virginia , e un vuoto immenso nel mondo musicale , la perdita di un artista di così grande talento lascia sgomenti tutti .
Così la ricorda il Teatro Goldoni:
Profonda commozione per la scomparsa di Laura Pasqualetti
Il ricordo della Fondazione Teatro Goldoni
Il Teatro Goldoni di Livorno partecipa commosso alla scomparsa di Laura Pasqualetti, pianista ed artista di rara sensibilità e capacità interpretative. Il suo nome è strettamente legato alle attività del Teatro della sua città da oltre 30 anni: non si contano le preziose collaborazioni come Maestro preparatore in tante produzioni liriche, le sue partecipazioni come protagonista in concerti e spettacoli, dove sempre, con quella tranquillità e modestia che sempre l’accompagnava, dava spessore e colore ad ogni passaggio musicale. L’abbiamo applaudita per l’ultima volta sul palcoscenico del Goldoni lo scorso autunno in diretta TV, quando fu lei a tenere a battesimo la stagione live in streaming con il tenore Marco Ciaponi e il soprano Desirèe Rancatore. Anche in quelle occasioni Laura, oltre ad essere come sempre punto di riferimento sicuro e puntuale per i cantanti (entrambi di fama internazionale), offrì ancora una volta al pubblico la sua appassionata lettura di pagine mascagnane e di altri grandi autori del melodramma.
Le parole del direttore artistico Mario Menicagli:
Questo non ce lo dovevi fare… – si apre così il personale pensiero rivolto a Laura del direttore del Goldoni Mario Menicagli – con alcuni messaggi accompagnati da emoticon pieni di cuoricini avevi promesso fino a qualche giorno fa che ce l’avresti messa tutta per tornare a “dominare” le tue prove prove di sala, di regia, ad essere supporto irrinunciabile per ogni solista che intendesse lavorare con impegno e serietà, così come hai fatto fino a poco tempo fa nonostante le tue condizioni non fossero ottimali. Invece è arrivata la notizia che facevamo finta di non doverci aspettare. E con te se ne va un’anima dolce, sensibile; se ne va una grande musicista riconosciuta e apprezzata da tutti i grandi teatri e da tutti i più grandi maestri. Se ne va una bandiera del nostro teatro che, proprio a settembre, aveva deciso di ritagliarti il ruolo che ti spettava di diritto: quello di coordinatrice dei maestri collaboratori, ruolo che avevi accettato con un entusiasmo quasi adolescenziale. Forse, sinceramente, l’avevamo ritagliato e inventato proprio per te e quindi di questo ruolo adesso ne faremo a meno, ritirando per sempre la “maglia” che doveva essere tua…piccolo segnale che non attenua certo l’immenso dolore che proviamo”. Mario Menicagli
Le più sentite condoglianze alla figlia Virginia ed un ricordo che mai verrà meno ad un’amica carissima del nostro teatro.
La notizia sul tam tam dei social lascia increduli gli amici, molti i messaggi di cordoglio per Laura
I funerali si svolgeranno domani, 16 agosto alle ore 16 nella chiesa di S.Jacopo, accompagnati dalle note del”Ave Verum di Mozart e dall’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni
Sentite condoglianze dalla redazione dell’Osservatore di Livorno
Livornese?? Era pisana!!
Gentile lettore, la signora Laura Pasqualetti è nata a Pisa ma ha vissuto a Livorno per oltre 30 anni. Livornese lo è di fatto, ringraziamo per l’attenzione
Livornese è una persona nata a Livorno, visto che metà della sua esistenza l’ha trascorsa a Pisa dove è nata, mi pare un pò troppo chiamarla “pianista livornese”. Qua a Pisa sappiamo benissimo chi era. Purtroppo non si può cambiare l’epilogo della sua vita.