Non è ancora scritta la parola fine ai guai sportivi del Livorno Calcio
Ieri, 6 agosto, dopo il responso della FIGC, che ha escluso la AS Livorno dal campionato di serie D, il sindaco ha convocato una riunione con la stampa e i rappresentanti del tifo , con la sola certezza che i guai non sono finiti. Dopo la “retrocessione più brutta” il primo cittadino ha affermato che i tempi sono stretti ma, tramite una procedura esplorativa, cercherà degli imprenditori, per far iscrivere il nuovo Livorno al campionato con il vecchio simbolo ceduto dal Circolo Magnozzi. Non manca la stoccata polemica quando il sindaco accenna alle rivisitazioni dei fatti di alcuni protagonisti della vicenda uscite nella mattina ma “che i tifosi ormai conoscono bene”. Per adesso sono escluse delle fusioni con altre squadre.
Il Primo Cittadino annuncia che ha scritto al Presidente Gabriele Gravina la “città si sta attivando per recuperare il titolo sportivo”. L’AS Livorno potrebbe presentare un altro ricorso ma il sindaco Luca Salvetti afferma di non essere interessato da questa vicenda. L’interesse dei tifosi e del Primo Cittadino è l’iscrizione del nuovo Livorno alla serie D ma non ci sono certezze. Infatti a causa dell’articolo 52 il Livorno molto probabilmente dovrà iniziare dalla terza categoria; , in quel punto viene previsto che una squadra, già retrocessa, se non viene iscritta al campionato dilettanti della serie D scenda ulteriormente di categoria.
Ma Salvetti spiega che ha chiesto di evitare questo scenario per la storia sportiva della città. L’Amministrazione quindi ha presentato una richiesta in tal senso, adesso va attesa la risposta per sapere a quale campionato si potrà iscrivere la società. Salvetti conclude che poi il nuovo assetto societario del Livorno dovrà passare al vaglio della FIGC.
Gli imprenditori che manifesteranno l’interesse della società saranno comunqee valutati dalla commissione presieduta dal sindaco, dal commercialista Petrucci e due nomi storici, Tancredi e Jaconi
A questo punto non rimane che attendere la data fatidica dell’ 11 agosto per aver un quadro piu’ completo della situazione.