Le sanzioni erogate sono cinquantaquattro
Attenzione massima ai “recidivi” inadempienti. Cepparello: “Non tolleriamo azioni incivili che inquinano l’ambiente, deturpano il territorio e danneggiano la collettività”.
Un frigorifero industriale in piazza XX settembre, sedie e poltrone in piazza Giovine Italia, mobilio vario in via Menotti. Ma anche sacchi sistematicamente abbandonati ai cassonetti in via degli Avvalorati, sfalci d’erba lasciati sul ciglio della strada sul viale di Antignano oppure contenitori per i rifiuti esporti fuori orario in via Pascoli.
L’attività degli Ispettori Ambientali di AAMPS, supportata dalla Polizia Municipale e coordinata dall’ufficio Ambiente del Comune di Livorno, prosegue senza sosta. Nel solo mese di giugno, in linea con quanto previsto dal vigente regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, sono state sollevate 54 sanzioni per un importo complessivo di 5.400 €. Ad essere colti in flagranza di reato, oppure individuati a seguito di accertamenti, sia i cittadini “sbadati” sia i commercianti negligenti. Con gli Ispettori Ambientali che monitorano l’area anche nei giorni a seguire per individuare eventuali azioni “recidive”.
“E’ bene ricordare – dichiara Giovanna Cepparello, assessora all’Ambiente del Comune di Livorno – che abbandonare i rifiuti in strada è un reato che può essere perseguito anche penalmente. Si tratta di un’azione deplorevole che abbrutisce le aree urbane ma può anche causare dei danni irreversibili all’ambiente e alla salute delle persone. Se da una parte constatiamo una sempre più spiccata sensibilità dei cittadini al rispetto delle regole e, soprattutto, un’attenzione ancor più marcata alla cura del territorio inteso come bene comune da preservare – prosegue Capparello – dall’altra appuriamo che sussiste ancora una ‘sacca’ di reticenza da parte da parte di taluni sconsiderati che riteniamo possa essere sgonfiata solo comminando le sanzioni. Non abbasseremo la guardia – conclude Cepparello. Anzi, sia le attività di educazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini sia le necessarie azioni repressive saranno ulteriormente intensificate”.
“Raccogliendo l’input dell’Amministrazione Comunale – conferma Raphael Rossi, Amministratore Unico di AAMPS – siamo prossimi ad incrementare il numero degli Ispettori Ambientali operativi full time su tutta la città di Livorno. Il fine ultimo non è certo quello di aumentare progressivamente il numero delle sanzioni ma di andare a ridurlo progressivamente. Il nostro impegno in quest’ambito deve risultare un monito nei confronti di sporca, inquina e deturpa le nostre strade costringendoci ad interventi di pulizia straordinaria con costi ingenti che poi ricadono sulla collettività”.
AAMPS ricorda alla cittadinanza di conferire correttamente i rifiuti rispettando i giorni e gli orari di raccolta previsti dai calendari della raccolta porta a porta. L’invito è di avvalersi anche dei servizi gratuiti per disfarsi dei rifiuti ingombranti, dei beni durevoli e degli sfalci-potature da giardino. Con una semplice telefonata al call center si concorda un appuntamento per il ritiro a domicilio. Le Isole Ecologiche Mobili sono presenti in tutti i quartieri a supporto della raccolta “porta a porta” fatta con i mastelli. Sono disponibili i due centri di raccolta in via degli Arrotini e in via Cattaneo. Sempre in via Cattaneo è aperto il nuovo Centro del riuso creativo per la consegna di beni che si ritiene non siano più utilizzabili.
Per informazioni: tel. 800031266 (da rete fissa), tel. 0586416350 (da rete mobile), info@aamps.livorno.it, facebook/app (“Aamps Livorno”).